mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di PaoloMieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società [...] tra i cui bersagli c’è «sempre stata la Lega». (Giornale di Brescia, 10 marzo 2003, p. 1, Prima pagina) • PaoloMieli aveva la squadra in tasca da tempo e all’assemblea di redazione ha elencato subito nomi, progetti editoriali e il colore della sfida ...
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mielista
agg. Relativo al modo di fare e di concepire il giornalismo, allo stile giornalistico di PaoloMieli. ◆ si resterebbe dunque, a prima vista, basiti davanti agli articoli che, ogni quindici giorni, [...] direzione in via Solferino, impegnandosi in particolare a occuparsi meno della Tv e di Tv. (Sandro Curzi, Liberazione, 23 dicembre 2004, p. 22, Noi, loro & gli altri).
Derivato dal nome proprio (Paolo) Mieli con l’aggiunta del suffisso -ista. ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese [...] » la politica ungherese sui rifugiati forse perché dal 4 dicembre dovrà convivere con l'estrema destra di Norbert Hofer. (PaoloMieli, Corriere della sera, 18 novembre 2016, p. 26) • E dunque ora ci troviamo a discutere di un prossimo Parlamento ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, [...] -ismo.
Già attestato nel quotidiano «La Stampa» del 24 novembre 1989 (p. 3, Interno), in un articolo di PaoloMieli: «Sarebbe ingiusto stigmatizzare il fenomeno del “benaltrismo” come frutto di un desiderio di restare comunque a galla, come miope ...
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eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico [...] al governo dell’Europa a Bruxelles, e al tempo stesso dalle loro capitali sparano a zero contro gli eurocratici». (PaoloMieli, Corriere della sera, 12 novembre 2004, p. 43, Commenti) • Sul piano dell’interesse nazionale l’Italia ha condotto bene ...
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violanteo
agg. Di Luciano Violante, esponente politico del centrosinistra. ◆ L’ironia violantea finisce in realtà per sfidare una politica che di Commissioni d’inchiesta – nominate, anche se spesso solo [...] aggiunto, quasi a voler sottolineare la fedeltà della Margherita alle tesi violantee, lo scudiero prodiano Arturo Parisi. (PaoloMieli, Corriere della sera, 29 ottobre 2003, p. 43, Commenti) • Gustavo Zagrebelsky, l’attuale presidente [della Consulta ...
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ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo [...] di dare una mano a fare del cristianesimo «la base dell’identità» del mio Paese, mi parrebbe assai costrittiva. (PaoloMieli, Corriere della sera, 10 dicembre 2004, p. 43, Commenti) • con l’inevitabile arbitrio che queste classificazioni recano in sé ...
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zerbinato
p. pass. e agg. (iron.) Assoggettato come uno zerbino. ◆ «Se non ci sono stati sanguinosi interventi dialettici – ribatte [Piero] Chiambretti – è perché non mi è venuto. Ho invitato [Maurizio] [...] Sandra Cesarale, Corriere della sera, 21 settembre 2002, p. 39, Spettacoli) • [Giovanni Bazoli] attacca a rompere l’anima a PaoloMieli, il quale sopporta pazientemente le molestie, e ricuce. Ricuce e va avanti sulla sua strada di uomo della sinistra ...
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girandolismo
s. m. Volubilità, incostanza, tendenza a cambiare spesso opinione. ◆ la Francia di un secolo e mezzo prima, quella dei decenni successivi alla Rivoluzione del 1789, costituisce l’archetipo [...] del «girandolismo». (PaoloMieli, Corriere della sera, 14 marzo 2004, p. 37) • Maggiori piccinerie si possono obiettivamente riscontrare nelle tristi memorie spesso recuperate dai ricercatori storici e linguistici e retorici del pulcinellismo e ...
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grancoalizionista
(gran coalizionista), agg. Favorevole alla formazione di una grande coalizione politica di sostegno al governo. ◆ È dal 1861, anzi dal decennio che precedette l’unità d’Italia, che [...] . Pericoloso perché, qui da noi, dentro quest’ideologia grancoalizionista si annida il virus del trasformismo e del ribaltonismo. (PaoloMieli, Corriere della sera, 8 novembre 2005, p. 1, Prima pagina) • Nel giorno in cui la Germania trova l ...
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Giornalista italiano (n. Milano 1949). Notista politico nelle file de l’Espresso (1967-85), ha fatto parte della redazione de La Repubblica (1985-86), passando poi in qualità di editorialista a La Stampa (1986), di cui è stato anche direttore...
DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero altri due figli: Rosaluce e Pilade.
Dall'Elba...