ostiariato
s. m. [der. di ostiario]. – Nella Chiesa cattolica, il primo degli ordini minori (oggi soppresso) che conducevano al sacerdozio. ...
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ostiarioostiàrio s. m. [dal lat. ostiarius, propr. «portinaio», der. di ostium «uscio»]. – 1. ant. Custode delle porte di un palazzo. 2. Nella Chiesa cattolica preconciliare, il chierico che aveva ricevuto [...] l’ostiariato, ed era investito di compiti quali quello di aprire e chiudere la porta della chiesa, custodirla, impedirne l’accesso agli indegni e suonare le campane (compiti oggi passati di fatto ai sagrestani). ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] ecclesiastica che portano al sacerdozio, distinti in o. maggiori (suddiaconato, diaconato e presbiterato) e o. minori (ostiariato, lettorato, esorcistato e accolitato); con la riforma operata dal Concilio, tale gerarchia è stata abolita, insieme con ...
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ATTAVANTI, Giannozzo
Antonella Dolci
Nato probabilmente a Firenze, intorno al 1581, da unsa delle famiglie più cospicue di Castel Fiorentino, fu avviato, fin da giovinetto, al sacerdozio. Il 17 febbr. 1591 ebbe la tonsura e l'ostiariato,...
Nella Chiesa cattolica (dal lat. ostiarius, «portinaio») il chierico cui competeva l’ufficio di aprire e chiudere la porta della chiesa, custodirla, impedirne l’accesso agli indegni e suonare le campane: compiti passati di fatto ai sagrestani,...