ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo [...] Plinio, del minerale in Etiopia]. – In petrografia, denominazione (anche vetro vulcanico) di qualunque tipo di roccia eruttiva recente, che sia costituita quasi totalmente da una pasta vetrosa e quindi ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, [...] d’acqua, e contribuendo sensibilmente alla formazione delle nubi. n. In paletnologia, il residuo dei ciottoli di selce, quarzite, ossidiana, dopo il distacco di schegge o lame. o. In senso più astratto, in grammatica generativa, n. della frase (detto ...
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mogano
mògano (pop. tosc. magògano; ant. mogògane o mogògon) s. m. [voce forse di origine sudamericana, attraverso l’ingl. mahogany]. – 1. a. Legno pregiato, duro, compatto, lavorabile e lucidabile, [...] fornito dalla specie Khaya senegalensis; m. del Capo, fornito da Pteroxylon obliquum; m. di Gabon, altro nome dell’okumè. 2. In mineralogia, m. di montagna, nome col quale è nota in commercio una varietà di ossidiana con striature brune o grigie. ...
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sega
séga s. f. [der. di segare]. – 1. Utensile destinato a tagliare legname, metalli, pietre, ecc., costituito da una lama di acciaio, munita di dentatura, che viene fatta scorrere sull’oggetto da tagliare [...] margini. 4. Usi estens. e fig., con riferimento alla forma dello strumento: a. In paletnologia, lama di selce, ossidiana o altra pietra, che presenta una serie di minute intaccature regolari. b. Nel linguaggio milit., formazione a sega, schieramento ...
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scheggia
schéggia s. f. [lat. schĭdia, dal gr. σχίδιον o σχίζα, der. di σχίζω «spaccare, scindere»] (pl. -ge). – 1. a. Frammento irregolare, per lo più acuminato e tagliente, staccatosi da un minerale [...] , la scheggia che l’uomo dell’età della pietra staccava mediante percussione o pressione dai ciottoli di selce, quarzite, ossidiana, ecc., per usarla come attrezzo o arma, o, lavorandola, per foggiarne un utensile. b. fig. Persona, animale o cosa ...
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agata
àgata s. f. [dal lat. achātes, gr. ἀχάτης, incrociato col nome proprio Agata]. – In mineralogia: 1. Pietra dura pregiata, varietà fibrosa compatta di quarzo traslucido, con struttura zonata visibile [...] giallognolo; a. muschiosa, calcedonio con inclusioni di asbesto verdastro imitanti il muschio, detto anche pietra di Moka (da Moch, forma dial. sassone del ted. Moos «muschio»). 3. A. d’Islanda, varietà zonata di ossidiana (vetro vulcanico). ...
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eccentrico
eccèntrico agg. e s. m. [rifacimento del lat. tardo eccentrus, gr. ἔκκεντρος, comp. di ἐκ «fuori da» e κέντρον» centro»; il sign. fig. ricalca l’ingl. excentric o eccentric e il fr. excentrique] [...] comunem. deferente. 5. s. m. Nel linguaggio degli archeologi, nome dato a singolari reperti di pietra dura (selce o ossidiana), variamente scheggiata in forma di uomini, di animali, di figure astratte, per lo più stravaganti, che non sembrano avere ...
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Roccia eruttiva effusiva (detta anche vetro vulcanico) costituita quasi totalmente da una pasta vetrosa e quindi poverissima o priva del tutto di componenti mineralogici distinti. Le o. hanno colori variabili dal nero al grigio al verde al rosso...
Lava vetrosa basaltica (ossidiana basica) effusa in ambiente subacqueo e profondamente alterata per idratazione e ossidazione da contatto con l’acqua (quasi sempre marina), al momento della sua emissione; a questa azione chimica si accompagna...