doricodòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati [...] d., la lirica corale dei Greci antichi, composta in dialetto dorico (caratteri dorici presentavano anche le parti corali della tragedia). b. Ordine d., uno degli ordini architettonici greci, caratterizzato dalla colonna priva di base, con fusto ...
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ordineórdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] ; l’o. dei cieli; il mirabile o. del mondo; le cose tutte quante Hanno ordine tra loro, e questo è forma Che l’universo a Dio fa simigliante (Dante). Con architettonici caratteristici dei diversi stili (o. dorico, ionico, corinzio, composito, ecc., ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente [...] su una grossa base variamente sagomata, capitello simile a quello dorico, formato da un echino più basso e rigonfio, con abaco linguaggio archeologico, per distinguere le forme di tale ordine usate nell’antichità da quelle analoghe adottate e ...
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entasi
èntaṡi s. f. [dal lat. entăsis, gr. ἔντασις «tensione», der. del tema di ἐντείνω «tendere»]. – In architettura, ingrossamento apparente del fusto della colonna determinato da un restringimento [...] basso verso l’alto, solitamente a partire dal terzo dell’altezza (o dalla metà, nell’ordine ionico, o addirittura dalla base, nell’ordinedorico), mentre al di sotto la colonna rimane cilindrica, e solo in esempî barocchi presenta una rastremazione ...
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regoletto
regolétto s. m. [dim. di regolo1]. – Piccolo regolo. È termine usato soprattutto in architettura, come sinon. di listello, spec. con riferimento all’architrave di ordinedorico; e nell’uso [...] corrente per indicare i piccoli bastoncini o listelli di legno posti nelle gabbie per gli uccelli: il canarino séguita a guardare, scotendo il capino giallo e saltando irrequieto da un r. all’altro (Pirandello) ...
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mutulo
mùtulo (o mùtolo) s. m. [dal lat. mutŭlus]. – Motivo ornamentale dell’ordine architettonico dorico, consistente in un risalto a forma di tavoletta quadrilatera decorata di piccole sporgenze rotonde, [...] posta al disotto del gocciolatoio, in corrispondenza dei triglifi e delle metope del fregio. In architettura, il termine indica anche la testata sporgente delle travi principali ...
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toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce [...] etrusco e toscano, frequente negli eruditi del Rinascimento, resta un ricordo nella locuz. ordine t., uno degli ordini architettonici di tipo dorico geometrizzato, con fusto senza scanalature, derivato, secondo i trattatisti del Cinquecento, dalle ...
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dòrico, órdine Sistema architettonico nato in Grecia fra il 7° e il 6° sec. a.C. È caratterizzato dalla colonna priva di base con fusto pressoché troncoconico, a scanalature a spigolo vivo, capitello con abaco quadrato e echino a bacile, e dalla...
Architetto ionico ricordato da Vitruvio come costruttore di un tempio di Asclepio a Tralle, autore di un trattato sul tempio e sull'ordine corinzio. In altro luogo Vitruvio parla d'un Tarchesius architetto, contrario all'ordine dorico: ma è...