orchidacee
orchidàcee (o orchidèe) s. f. pl. [lat. scient. Orchidaceae (più anticam. Orchideae), dal nome del genere Orchis: v. orchide]. – Famiglia di piante monocotiledoni rappresentata da specie erbacee [...] piccoli e molto leggeri, la cui germinazione è strettamente dipendente dalla presenza di funghi micorrizici. Le orchidee sono piante cosmopolite, ma più abbondanti e diversificate nelle foreste tropicali, e comprendono diverse centinaia di generi ...
Leggi Tutto
pseudobulbo
s. m. [comp. di pseudo- e bulbo]. – In botanica, corpo tuberiforme, e di solito sotterraneo, che si origina dal caule (come in certe orchidee epifite), o di origine mista, caulinare nella [...] parte superiore e radicale in quella inferiore (come nella gran parte delle orchidee terricole). ...
Leggi Tutto
testicolo
testìcolo s. m. [dal lat. testicŭlus, dim. di testis (che ha lo stesso sign.), propr. «testimone» (della virilità, o dell’atto sessuale)]. – 1. In anatomia e in fisiologia umana e comparata, [...] nella quale ha luogo la spermatogenesi e la produzione degli ormoni sessuali maschili. 2. In botanica, nome ant. o pop. di varie orchidee (per la forma dei tuberi radicali); t. di cane, o t. di volpe, nomi della specie Platanthera bifolia e di altre ...
Leggi Tutto
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant [...] chi ha la tessera del supermercato (che si può sottoscrivere, sempre free). Dunque, se siete in pensiero per le sorti di orchidee e gerani quando partite per le ferie, potete portare i vasi nel punto vendita più vicino e affidarli alle cure dei plant ...
Leggi Tutto
tuberizzazione
tuberiżżazióne s. f. [der. di tuberizzare]. – In botanica, metamorfosi caulinare per forte ingrossamento dovuto allo sviluppo del parenchima di riserva; può avvenire in corrispondenza [...] , radici e foglie, con la formazione di tuberi radicali dalla trasformazione di radici di riserva avventizie (dalie e certe orchidee terrestri) o di fittoni per ingrossamento della radice principale (carote), oppure con la formazione dei bulbi per ...
Leggi Tutto
rododendro
rododèndro s. m. [dal gr. ῥοδόδενδρον (comp. di ῥοδο- «rodo-» e δένδρον «albero»), lat. rhododendron e rhododendros]. – Genere di piante ericacee (lat. scient. Rhododendron), con alcune centinaia [...] tropicali e subtropicali si rinvengono oltre i 4000 m di altitudine; alcune specie tropicali sono epifite, come le orchidee e le bromeliacee. In Italia crescono spontanee due specie: Rhododendron ferrugineum, che vive su suolo acido, comune sulle ...
Leggi Tutto
odontoglosso
odontoglòsso s. m. [lat. scient. Odontoglossum, comp. di odonto- e gr. γλῶσσα «lingua»]. – Genere di piante orchidacee caratterizzate da due appendici simili a denti alla base del labello: [...] tropicali del Sud America, con prevalente localizzazione nella cordigliera andina, tra 1800 e 3000 m di altitudine. Queste orchidee, che nel loro ambiente naturale vivono sugli alberi, hanno corti rizomi con 1-3 pseudobulbi fogliosi dai quali si ...
Leggi Tutto
protocormo
protocòrmo s. m. [comp. di proto- e cormo]. – In botanica: 1. Corpo di solito tuberiforme che nei licopodî si origina per germinazione delle spore e si sviluppa successivamente nella pianta [...] adulta. 2. Corpo amorfo che in certe orchidee prende origine dai semi germinanti e si fissa al substrato per mezzo di rizoidi, differenziandosi successivamente in un germoglio. ...
Leggi Tutto
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] o aeree, quelle che si sviluppano al di sopra del suolo (v. pneumatoforo) o sospese nell’aria, come quelle delle orchidee epifite. Con riguardo all’utilizzazione: r. commestibili, usate per l’alimentazione umana (carota, ecc.); r. da foraggio, quelle ...
Leggi Tutto
giardiniere
giardinière s. m. [dal fr. jardinier, der. di jardin «giardino»]. – 1. Chi, per mestiere, cura, coltiva un giardino o più giardini. 2. Uccello g., uccello della famiglia paradiseidi (Amblyornis [...] inornatus) che vive nella Nuova Guinea, così chiamato per la capanna che si costruisce, al piede di un piccolo albero, adorna di muschio e di steli di orchidee, davanti alla quale forma un giardino con fiori e bacche dai vivaci colori. ...
Leggi Tutto
(o Orchidee) Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, tra le più vaste del regno vegetale, comprende 700 generi con circa 22.000 specie, in prevalenza delle regioni calde e temperate (fig. 1), e migliaia di ibridi naturali e specialmente...
. Genere di Orchidee, sottofamiglia Monandre, tribù Faiee, dedicato a Luis Blet, farmacista spagnolo studioso di botanica. È rappresentato da erbe con cauli trasformati in gromi tuberi appiattiti, portanti alla sommità poche foglie strette articolate...