opposizioneoppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla [...] loro rappresentanti in parlamento) che nei paesi a regime parlamentare non fanno parte del governo e sono contrarî alla differenziazione di due o più parole (per es., è una opposizione fonologica quella tra le consonanti p e b, che permette di ...
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parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa [...] carica senza la fiducia del Parlamento; commissione p. (v. commissione2, n. 3 a); gruppo p. (v. gruppo, n. 1 a); opposizione p., lo schieramento dei partiti e dei loro rappresentanti che in Parlamento contrastano la linea politica del governo da essi ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme [...] di governo alla quale hanno espresso la propria fiducia (è detta quindi anche m. governativa, mentre è detta opposizioneparlamentare la minoranza che si è espressa contro quel governo); partito di m., partito che abbia raccolto la maggioranza ...
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fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e [...] lo più coperta, soprattutto all’interno di un governo o di una maggioranza parlamentare, di uno schieramento politico, di una collettività: vento di f, spirito di opposizione; fare la f., opporsi più o meno copertamente, contrastare le direttive o le ...
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extraparlamentare
(o estraparlamentare) agg. [comp. di extra- e parlamentare]. – 1. Che avviene fuori del parlamento: opposizione e.; crisi e., crisi ministeriale che si determina per motivi diversi [...] parlamento, o per la loro scarsa consistenza numerica o in quanto non accettano le regole e le istituzioni di una democrazia parlamentare: gruppuscoli e. di sinistra, di destra, e la destra, la sinistra extraparlamentare. Anche come sost.: un e., gli ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La [...] e dei metodi di insegnamento), si sono sviluppati in opposizione alla struttura sociale, agli istituti politici e ai movimenti politici, spec. estremistici, privi di rappresentanza parlamentare (a seguito di questa contrapposizione l’espressione s ...
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minoranza
s. f. [der. di minore]. – 1. ant. L’essere minore: per m. d’etade ... merita perdono (Dante). 2. a. In contrapp. diretta a maggioranza, inferiorità numerica, numero minore (di persone o di [...] m.) che, rispetto alla coalizione di governo formatasi dopo una consultazione elettorale (maggioranza) si collocano all’opposizione: la m. parlamentare; gli esponenti della m.; la politica della m.; una m. compatta; governo di minoranza, quello che ...
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contestazione
contestazióne s. f. [dal lat. contestatio -onis]. – 1. In diritto, c. del reato, c. dell’accusa, comunicazione formale che l’autorità giudiziaria è tenuta a fare in modo chiaro e preciso [...] del procedimento. 2. ant. Attestazione, testimonianza. 3. a. Opposizione, impugnazione di un fatto; azione o situazione di contrasto: porre politico e sociale; c. globale del sistema, opposizione radicale nei confronti di tutto il sistema economico, ...
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Moratti-pensiero
(Moratti pensiero), loc. s.le m. inv. La linea politica di Letizia Moratti. ◆ Il Moratti pensiero? Un rebus. Solo un’intervista a «Famiglia Cristiana» in agosto, per il resto risposte [...] tutto. (Mario Reggio, Repubblica, 12 novembre 2001, p. 21, Cronaca) • il ceto politico della cosiddetta opposizioneparlamentare quando non appare supinamente appiattito sul portare a termine il processo di destrutturazione delle università avviato ...
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instabilita
instabilità (raro o ant. istabilità) s. f. [dal lat. instabilĭtas -atis]. – 1. a. L’essere instabile, qualità o condizione di ciò che manca di stabilità: i. di equilibrio; i. di una situazione; [...] ; l’i. del mercato; i. degli equilibrî politici (determinantesi soprattutto quando la maggioranza parlamentare superi di un ristretto numero di voti il fronte dell’opposizione); i. di una struttura; i. meccanica, elettrica, i. aerodinamica, i. di un ...
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Diplomatico (Genova 1786 - ivi 1863), favorevole nel 1805 all'annessione della Liguria alla Francia, fu funzionario napoleonico. Caduto Napoleone, tentò invano, al congresso di Vienna, di salvare l'indipendenza della Repubblica di Genova; annessa...
Uomo politico e magistrato inglese (n. 1598 circa - m. 1673); fu uno dei capi dell'opposizione parlamentare contro Carlo I. Difese (1638) J. Hampden accusato di rifiuto al pagamento dell'imposta navale. Eletto nel Parlamento lungo e in quello...