olocaustoolocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», [...] Armeni; l’o. nucleare di Hiroshima. Nel linguaggio corrente, per antonomasia, l’o. (in questo senso anche maiusc., l’Olocausto, e come sinon. di Shoah), quello degli Ebrei nei campi di sterminio nazisti durante la seconda guerra mondiale. c. fig ...
Leggi Tutto
danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori [...] ., Repubblica, 13 ottobre 2000, Milano, p. 10) • Anche l'arte documenta il dramma dell'Olocausto. La danzatrice Margherita Moncalvo commemora le vittime dell'olocausto con lo spettacolo In memoria, domani, all'Addiction School di via delle Canovine a ...
Leggi Tutto
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni [...] nei lager furono, a seconda delle fonti, tra 250.000 e 500.000), ricordato nella Giornata europea della memoria dell'Olocausto di Rom e Sinti (2 agosto), secondo quanto stabilito nel 2015 dal Parlamento europeo in memoria dello sterminio 2 agosto ...
Leggi Tutto
cisessuale
agg. e s. m. e f. Nell'àmbito degli studi di genere, che, chi percepisce in modo positivo la corrispondenza fra la propria identità di genere e il proprio sesso biologico. ◆ Le donne cisessuali [...] ruolo a tema nazista? Con me lui ci va molto cauto perché sono un’ebrea non praticante che discende da sopravvissuti all’olocausto (anche se io gli ho ordinato di guardare The believer, il film con Ryan Gosling nei panni di un ebreo neonazista, per ...
Leggi Tutto
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti [...] Sabrina Cottone, Giornale.it, 31 marzo 2018, Milano) • Rubate venti pietre d'inciampo dedicate alle vittime dell'Olocausto. A denunciare lo sfregio Adachiara Zevi, presidente dell'Associazione culturale Arte e Memoria e curatrice del progetto "Pietre ...
Leggi Tutto
geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di [...] Gerusalemme, sede del culto del dio Moloch al quale venivano bruciati in olocausto i bambini, dopo essere stati sgozzati; colpita da anatema dal re Giosia (639-609 a. C.), fu adibita a scarico dei rifiuti della città e a luogo ove gettare le carogne ...
Leggi Tutto
shoah
〈šoà〉 s. ebr. (propr. «catastrofe, calamità»), usato in ital. al femm. – Termine col quale si fa riferimento allo sterminio del popolo ebraico durante il secondo conflitto mondiale; è vocabolo [...] preferito a olocausto in quanto non richiama, come quest’ultimo, l’idea di un sacrificio inevitabile, ma non è accolto unanimemente dalla comunità ebraica, poiché alcuni settori tradizionalisti gli preferiscono la parola h̯urban (propr. «distruzione ...
Leggi Tutto
anti-Israele
agg. inv. Che si contrappone alle scelte politiche israeliane. ◆ Ieri pomeriggio rimaneva ancora da chiarire quando e in che modo la Carta palestinese sarà espurgata di ogni riferimento [...] 12 maggio ospiterà la Fiera del libro, sono comparse grandi scritte nere anti-Israele: «Israele assassino», «No all’Olocausto palestinese», «Israele 60 anni di genocidio palestinese». (Virginia Piccolillo, Corriere della sera, 11 febbraio 2008, p. 19 ...
Leggi Tutto
femminicidio
(feminicidio), s. m. Uccisione diretta o provocata, eliminazione fisica o annientamento morale della donna e del suo ruolo sociale. ◆ Le donne non possono lavorare, andare a scuola, frequentare [...] Corriere della sera, 21 luglio 2004, p. 31, Cultura) • Un termine forte ma che rende l’idea: «femminicidio». È l’olocausto patito dalle donne che subiscono violenza: da Nord a Sud, per aggressioni domestiche o fuori di casa, per casi meno eclatanti o ...
Leggi Tutto
Forma di sacrificio praticata nell’antichità, specialmente nella religione greca e in quella ebraica, in cui la vittima veniva interamente bruciata. Presso gli Ebrei l’ōlāh, istituito, secondo la tradizione, da Mosè, rappresentava la più completa...
Termine ebraico («tempesta devastante», dalla Bibbia, per es. Isaia 47, 11) col quale si suole indicare lo sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale; è vocabolo preferito a olocausto in quanto non richiama, come quest’ultimo,...