polka
pòlka (o pòlca) s. f. [dal cèco polka (attrav. il tedesco e il francese), prob. come femm. di polak «polacco»]. – Danza di origine boema, diffusasi nel resto d’Europa nella seconda metà del sec. [...] 19°, di ritmo binario, movimento vivace, carattere gaio e popolaresco; anche, il motivo musicale caratteristico di questa danza: le p. di Smetana, di Offenbach, di Strauss. ◆ Dim., fam., polkétta, polkettina (e più spesso polchétta, polchettina). ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita [...] , in una cornice scenografica generalm. sfarzosa e suggestiva; affermatasi in Europa nel sec. 19° (soprattutto per opera di J. Offenbach, J. Strauss figlio, F. Lehár), è stata molto in voga fino ai primi decennî del Novecento, imponendosi su un largo ...
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OFFENBACH (A. T., 53-54-55)
Maria Modigliani
Città industriale della Germania, nell'Assia, situata sulla riva sinistra del Meno a 92 m. s. m. e 5 km. a SE. di Francoforte, con la quale è collegata da una linea elettrica locale. È in posizione...
Musicista (Colonia 1819 - Parigi 1880). Figlio di un cantore della sinagoga di Colonia, Giuda Eberscht, prese in seguito cognome dalla cittadina di O. in cui era nato il padre. Dal 1833 studiò violino, violoncello (del quale fu eccellente virtuoso)...