nucleonùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, [...] ); in partic., n. nervoso, nome dato a numerosi agglomerati cellulari situati nel neurasse (encefalo e midollo spinale), da cui si stesso ente (il nucleone), il numero di massa di un nucleo è il numero dei suoi nucleoni, mentre il numero atomico ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la [...] differenti o addirittura appartenenti a specie diverse (ibridi cellulari); in partic., in botanica, la riunione . d. In fisica, reazione nucleare nel corso della quale nuclei leggeri si uniscono, ridistribuendo i proprî nucleoni tra i prodotti della ...
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safranina
s. f. [dal fr. safranine, der. di safran «zafferano»]. – In chimica organica, nome generico di una serie di coloranti sintetici derivati dalla fenazina (per es., la malveina, il fucsia, il [...] violetto ametista) che tingono dal rosso al viola la seta e il cotone. In partic., safranina O, usata in istologia perché colora elettivamente i nucleicellulari. ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, [...] , nelle ossa, nel rene, nella prostata, nella retina) e vegetali, nei quali è rinvenibile particolarmente nei nucleicellulari; la sua funzione biologica sembra consistere principalmente nella partecipazione diretta a importanti attività enzimatiche. ...
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reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, [...] e là rigonfî, che circonda, talora per intero, il nucleo; apparato r. interno, o apparato endoreticolare, sinon. di apparato cui costituisce lo stroma, formato oltre che da elementi cellulari e da sostanza intercellulare anista, da una delicata e ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] fissato in una cellula che non si modifica nelle generazioni cellulari successive: un gene represso rimane infatti represso o un dati o istruzioni: m. centrale, quella (di solito a nuclei di ferrite o, sempre più diffusamente, a circuiti integrati) ...
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monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle [...] ), attivano i linfociti B, promuovono la liberazione, a livello delle granulazioni specifiche dei linfociti polimorfonucleati, di sostanze attive di natura proteica (come il lisozima), stimolano la termogenesi agendo a livello dei nuclei ipotalamici. ...
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fuso
s. m. [lat. fūsus] (pl. -i, ant. le fusa). – 1. a. Arnese di legno dalla caratteristica forma rigonfia al centro e con le estremità assottigliate (dette cocche), usato nella filatura per produrre [...] di Greenwich. c. In biologia, struttura che si forma nelle divisioni cellulari indirette (mitosi e meiosi): appare costituita da un fascio di fibre divisione, i quali vanno a costituire due diversi nuclei. d. In anatomia, f. neuromuscolare, esile ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica [...] di diametro, costituita da una parte centrale denominata nucleo, contenente tra l’altro i cromosomi che sono partic., cellule alfa e beta, nel pancreas, gli elementi cellulari degli isolotti di Langerhans che secernono, rispettivam., il glucagone e ...
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Proteine basiche che si legano al DNA degli eucarioti e formano il nucleosoma, la subunità di base della cromatina. Il DNA di tutti gli organismi è strettamente associato a diversi tipi di proteine leganti: enzimi che catalizzano le reazioni...
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del trofismo e delle funzioni dei singoli...