acusticoacùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; [...] in cui si effettuano prove su apparecchi acustici o elettroacustici. In anatomia, nervo a., l’ottavo paio di nervi cranici: ciascuno dei due nervi che lo costituiscono è a sua volta formato da due nervi, il primo preposto alla trasmissione di stimoli ...
Leggi Tutto
sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della [...] ’orecchio medio, in s. neurosensoriale (in passato definita di percezione) da lesioni dell’orecchio interno o del nervoacustico o delle vie acustiche nervose centrali anche di natura traumatica (s. da rumore), e in s. miste determinate da cause che ...
Leggi Tutto
statoacustico
statoacùstico agg. [comp. di stato- e acustico]. – In anatomia, nervo s., lo stesso che nervoacustico (VIII paio dei nervi cranici, con controllo di udito ed equilibrio). ...
Leggi Tutto
cocleare
agg. [der. del lat. cochlea «chiocciola», per la forma]. – 1. In botanica, detto della preflorazione, quando un filloma (sepalo, petalo, tepalo) ricopre i margini di due fillomi vicini. 2. In [...] ’allungamento della lagena e che, connesso al sacculo, rappresenta la cavità della chiocciola e la sede dell’organo proprio dell’udito; nervo c., nervo di senso, che ha origine nella coclea e, insieme al nervo vestibolare, forma il nervoacustico. ...
Leggi Tutto
analizzatore
analiżżatóre s. m. [der. di analizzare]. – 1. (f. -trice) Chi analizza o compie un’analisi (per es., un’analisi chimica); persona esperta nell’analizzare: un acuto a. del cuore umano. 2. [...] per effettuare l’analisi armonica di una grandezza; a. acustico, per determinare frequenza e intensità dei suoni semplici che terminazioni periferiche contenute nell’organo di senso, dal nervo sensoriale, dal suo nucleo di origine e dal ...
Leggi Tutto
spirale1
spirale1 agg. [der. di spira]. – 1. Che si avvolge a spire: linea s. (lo stesso e meno com. di che spirale s. f.); andamento spirale. 2. Con usi specifici: a. In astronomia, galassie s., nebulose [...] s. (o ganglio di Corti), ganglio situato nel canale dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare del nervoacustico. c. In embriologia, segmentazione s., quella tipica delle uova dei turbellarî policladi, dei nemertini, dei policheti e di ...
Leggi Tutto
macula
màcula (raro màcola) s. f. [dal lat. macŭla: v. macchia1]. – Forma ant. e letter. per macchia, spec. in senso morale: sono quasi come dei, sanza macula di vizio (Dante); io non cercai ... d’imporre [...] dei vertebrati, m. acustiche o otolitiche, le aree sensitive dell’epitelio del labirinto membranoso, di regola tre, comprese nell’utricolo, nel sacculo e nella lagena, innervate dai rami vestibolare e cocleare del nervoacustico; m. cribrose (v ...
Leggi Tutto
neurilemmoma
neurilemmòma s. m. [der. di neurilemma, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore originato da cellule del neurilemma, localizzato al nervoacustico o ai grossi nervi periferici, a lento accrescimento [...] e raramente maligno ...
Leggi Tutto
temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale [...] ’apparato vestibolare ed è attraversato da importanti organi, vascolari (arteria carotide interna) e nervosi (nervoacustico, facciale, intermediario, nervi petrosi, ecc.); arterie t., le quattro arterie che si trovano nella regione temporale e che ...
Leggi Tutto
cribroso
cribróso agg. [der. di cribro]. – Che ha l’aspetto di un cribro o crivello, detto in partic. di formazioni anatomiche attraversate da canalicoli: fascia c. (nella coscia), lamina c. (nell’osso [...] , minuscoli forellini della zona c. del vestibolo osseo, che permettono alle fibre di origine del nervo vestibolare di raggiungere il meato acustico interno. In anatomia vegetale, vaso o tubo c., elemento conduttore del floema delle piante, che ...
Leggi Tutto
Ottavo paio di nervi cranici, ciascuno formato da due nervi, il cocleare e il vestibolare, aventi funzioni distinte. Il primo, preposto alla trasmissione degli stimoli uditivi, prende origine nella coclea dal ganglio spirale di Corti; il secondo,...
Medico neurologo ed entomologo svizzero (Morges 1848 - Yvorne 1931), professore (1879-93) di psichiatria a Zurigo. Autore di importanti scoperte nel campo dell'anatomia cerebrale (origine del nervo acustico e anatomia dell'ipotalamo); si occupò...