fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî [...] f., mutamenti f.; l’evoluzione f. dal latino all’italiano; leggi f., leggi costanti che, nella concezione dei neogrammatici dell’ultimo Ottocento, presiederebbero, con la rigidità delle leggi fisiche o biologiche, alle evoluzioni dei suoni di una ...
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neogrammaticoneogrammàtico agg. e s. m. [comp. di neo- e grammatico, per traduz. del ted. Junggrammatiker, comp. di jung «giovane, nuovo» e Grammatiker «grammatico»] (pl. m. -ci). – Appartenente alla [...] interessandosi ai dialetti, alle parole e alle forme di tradizione popolare, ai problemi diacronici, e curando meno, invece, la morfologia, la sintassi, il lessico, le forme letterarie, gli aspetti sincronici: teorie n.; corrente neogrammatica o dei ...
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NEOGRAMMATICA
Giulio Bertoni
Neogrammatici sono stati detti alcuni linguisti che, nella seconda metà del secolo scorso, hanno sostenuto il principio che le leggi dei suoni (le "leggi fonetiche"; v. dialetto; fonetica; linguaggio; linguistica)...
Glottologo (Wiesbaden 1849 - Lipsia 1919). Sin dal 1876 (Nasalis sonans in der indogermanischen Grundsprache) propugnò le idee della scuola dei neogrammatici e ne divenne il rappresentante principale con la Griechische Grammatik (1885) e soprattutto...