complementazione
complementazióne s. f. [dall’ingl. complementation, der. di (to) complement «completare, essere di complemento»]. – In genetica, la produzione di un fenotipo selvatico o normale che [...] portatori ciascuno di una mutazione, vengono a trovarsi in un unico citoplasma (da questo si conclude che le due mutazioni interessano geni o cistroni diversi); saggio di c., eseguito per accertare se due mutazionigeniche interessano lo stesso gene ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi [...] migliorate rispetto a quelle già esistenti, per mezzo di mutazioni, selezioni, ibridazioni; analogam., si ha una g. di popolazioni, settore della genetica che studia le frequenze geniche e le loro variazioni in popolazioni diverse della stessa ...
Leggi Tutto
ipoxantina
s. f. [comp. di ipo-, nel sign. chimico, e xantina]. – In chimica organica, base purinica, che negli organismi si forma per deaminazione dell’adenina; in alcuni casi entra a far parte della [...] costituzione degli acidi nucleici, inducendo mutazionigeniche. ...
Leggi Tutto
mutagenesi
mutagèneṡi s. f. [comp. di muta(zione) e -genesi]. – In genetica, processo fisico-chimico in grado di indurre mutazionigeniche o cromosomiche. ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; [...] ). 9. In biologia molecolare, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; è uno dei meccanismi attraverso cui si possono verificare le mutazionigeniche di tipo puntiforme.TAV. ...
Leggi Tutto
trasversione
trasversióne s. f. [dall’ingl. transversion, der. del lat. transversus, part. pass. di transvertĕre «far girare o mutare»]. – In biologia molecolare, sostituzione, in una molecola di DNA, [...] di una purina con una pirimidina e viceversa; è, come la transizione, uno dei meccanismi attraverso cui si possono verificare mutazionigeniche di tipo puntiforme. ...
Leggi Tutto
protooncogene
protooncogène (o protoncogène) s. m. [comp. di prot(o)- e oncogene]. – In genetica, gene che normalmente controlla la proliferazione cellulare, e che in un dato momento, per intervento [...] di fattori diversi (amplificazioni geniche, traslocazioni, trasposizioni, mutazioni puntiformi), si trasforma in oncogene. ...
Leggi Tutto
Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità minime (anche una sola molecola)...
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie dell’evoluzione
L’idea che le...