moghulmoghūl ‹mogħùul› (o '''moghōl, mughūl''' o mughāl) agg. e sost., pers. – Relativo ai Mongoli, popolazione dell’Asia centrale, con riferimento a quelli stabilitisi in India (in ital., di norma [...] adattato in moghul, ecc.). In partic., arte m., l’arte indo-musulmana fiorita sotto la dinastia dei Mongoli; scuola m., scuola di pittura fiorita nell’India del nord fra il 16° e il 18° sec. per opera di artisti che fusero nelle loro produzioni ...
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mogol
mogòl (ant. mogòr) s. m. – Adattamento fonetico e grafico del pers. moghōl o moghūl (v.), propriam. «mongolo»; è il titolo con cui dal sec. 16° al 19° venivano tradizionalmente designati in Occidente [...] (per lo più nella forma amplificata gran mogol o Gran Mogol) i sovrani dell’India di dinastia mongola ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – [...] 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.; tribù mongole; lingue mongole. 2. agg. e s. m. (f. -a) a. Relativo o appartenente ai Mongoli, popolazione dell’Asia centrale che nel sec. 13° d. C. fondò un grande ...
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Regno fondato (1526) in India da Babur (discendente di Tamerlano) che conquistò vaste regioni dell'India nordoccidentale. Sotto Akbar e i suoi successori l'I.M. si estese a tutta l'India settentr. per raggiungere il suo apogeo sotto Aurangzeb...
Imperatore moghūl dell'India (Kābul 1508 - Delhi 1556), figlio di Baber e padre di Akbar. Colto e cavalleresco, ma senza qualità strategiche e politiche, conquistò il Malwa, il Gujarāt e il Bengala, ma non riuscì a mantenerli. Cacciato dall'India...