memoriamemòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] m., di qualcuno o di qualche cosa; Da’ be’ rami scendea (Dolce ne la memoria) Una pioggia di fior’ sovra ’l suo grembo (Petrarca); la m. di quei , l’apparato stesso di registrazione (per es., in informatica). In partic.: a. In biologia, m. immunitaria ...
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virtuale
virtüale agg. [dal lat. mediev. (dei filosofi scolastici) virtualis, der. di virtus «virtù; facoltà; potenza»: v. virtù]. – 1. a. In filosofia, sinon. di potenziale, cioè «esistente in potenza» [...] dei bosoni intermedî. Per immagine v. e fuoco v. in ottica, si vedano le relative voci. c. In informatica, memoria v., particolare modalità di gestione delle risorse di memoria di un calcolatore attraverso la quale i programmi possono utilizzare le ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] controllo indicato in ogni comunicazione telegrafica per accertarne l’autenticità e la provenienza. Analogam., in informatica, ch. di protezione o ch. di memoria o ch. di accesso o più genericam. parola d’ordine, codice di riconoscimento, associato a ...
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memorizzare
memoriżżare v. tr. [dal fr. mémoriser, der. del lat. memoria «memoria»]. – 1. Affidare alla memoria, acquisire in memoria: m. nozioni, date storiche; m. una serie di numeri telefonici; gli [...] uno sguardo d’insieme per cogliere e m. ogni cosa (Domenico Starnone). 2. In informatica e, in generale, in elettronica, registrare dati in un dispositivo di memoria: m. un testo, m. una serie di informazioni. ◆ Part. pass. memoriżżato, anche come ...
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cache
‹käš› s. ingl. [abbrev. di cache memory, comp. di cache «nascondiglio» e memory «memoria»], usato in ital. al femm. – In informatica, area di memoria ausiliaria di un elaboratore elettronico (detta [...] nascosta), caratterizzata da una velocità d’accesso superiore a quella della memoria principale, nella quale vengono registrati istruzioni e dati richiesti con particolare frequenza da un programma, allo scopo di aumentare la velocità di elaborazione ...
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memorizzazione
memoriżżazióne s. f. [dal fr. mémorisation]. – 1. L’operazione del mandare a memoria; il processo di acquisizione mnemonica (in senso assol., o relativamente alle nozioni che vengono acquisite [...] e conservate nella memoria). 2. In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] più astratto del termine ricorre, in cibernetica e in informatica, in varie locuz.: per es., teoria delle m., muove e opera in modo meccanico, o dice e ripete cose imparate a memoria: essere, diventare una m., sembrare una m.; sono un uomo io, non ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] lunare e per tornare poi all’astronave. b. In informatica, dispositivo fisico o circuitale oppure elemento di programma che a quelle esistenti all’inizio per aumentare la capacità della memoria. 9. In matematica, il termine assume sign. diversi nelle ...
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routine
〈rutìn〉 s. f., fr. [der. di route «strada»]. – 1. Pratica, esperienza (abilità che si è acquistata per mezzo dell’esperienza e non attraverso le regole e lo studio). 2. a. Modo, ritmo di vita [...] e periodicamente, con maggiore o minore frequenza. 3. In informatica, programma o sezione di programma funzionalmente autonomi di un calcolatore elettronico, spesso già in memoria, che possono essere richiamati e inseriti in qualsiasi programma che ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] o di una fase diastrofica. 5. In informatica, ciascuna delle apparecchiature hardware che fanno parte attività delle u. periferiche: queste ultime possono essere u. di memoria ausiliarie, o di massa (v. memoria, n. 5 b), come le u. a dischi magnetici ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. Il termine i. deriva dal fr. informatique...
Massimo Sideri
Il lavoro ‘uberizzato’
La rivoluzione tecnologica sta sovvertendo il mondo del lavoro e delle professioni, robotizzando molte funzioni produttive. Spariscono o entrano in crisi i ruoli di intermediazione come l’autista o il postino.
Nascono...