colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e [...] come patria di Medea: l’arte della maga c. (D’Annunzio), di Medea. ...
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colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere [...] di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum), con una sessantina di specie dell’Europa e del Mediterraneo (di cui sette in Italia): sono piante bulbose con fiori bianchi, gialli o lilla; il frutto ...
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cui prodest?
– Frase latina («a chi giova?»), tratta dal passo della Medea di Seneca, a. III, vv. 500-501, cui prodest scelus, is fecit «il delitto l’ha commesso colui al quale esso giova»; è appunto [...] in questo senso che la domanda viene posta, nella sua formulazione abbreviata, quando si cerca di scoprire chi sia l’autore o il promotore di un fatto (non necessariamente delittuoso), nel presupposto ...
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video meliora proboque, deteriora sequor
(lat. «vedo il meglio e l’approvo, ma seguo il peggio»). – Frase di Ovidio (Met. VII, 20-21): sono parole di Medea che per l’amore di Giasone viene meno ai proprî [...] doveri verso il padre e verso la patria. Si ripetono talvolta per denunciare un profondo dissidio tra i consigli della ragione e il concreto agire; cfr. i versi italiani: E veggio ’l meglio, et al peggior ...
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ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante [...] che un attore o un personaggio ha in un’opera teatrale, cinematografica, radiotelevisiva o anche narrativa: interpretare il r. di Amleto, di Medea; avere in un film, in un romanzo, in un racconto, il r. del ribelle, della vittima, o un r. di primo ...
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orrorismo
s. m. Metodo di lotta politica che, per il conseguimento dei propri fini, compie azioni pubbliche che provocano orrore. ◆ per [Martin] Amis, Hamas e Hezbollah sono pura cattiveria e rappresentano [...] – piuttosto che di terrorismo – perché la violenza viene perpetrata su gente inerme, sui civili, donne e bambini. Medea, l’infanticida, simboleggia appunto la violenza sull’inerme, sul vulnerabile. La sua figura è particolarmente pregnante perché da ...
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aiorema
aiòrema s. m. [traslitt. del gr. αἰώρημα (neutro)] (pl. aiorèmata). – Nell’antico teatro greco, macchina usata per innalzare i personaggi che dovevano scomparire tra le nubi (come Medea che, [...] dopo l’uccisione dei figli, sale al cielo nel cocchio del sole) ...
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medeola
medèola s. f. [lat. scient. Medeola, der. del nome lat. di Medea, l’eroina della mitologia greca dotata di poteri magici, con allusione a supposte virtù medicinali della pianta]. – Genere di [...] piante liliacee comprendente una sola specie erbacea, Medeola virginica, dell’America Settentr., con foglie in due verticilli, piccoli fiori bianchi e frutti rossi a bacca ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe stata la dea Ecate e sua sorella...
Comune della prov. di Gorizia (7,3 km2 con 945 ab. nel 2008). Dal 1928 al 1955 ha fatto parte del comune di Cormons.
Sul colle di M. sorge l’imponente Ara Pacis, sacrario eretto nel 1951, dedicato ai caduti della Seconda guerra mondiale.