masaimasài (o massài) agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alle popolazioni africane viventi in Kenya e nel nord della Tanzania, suddivise in varie comunità locali: i pastori, i cacciatori m.; [...] anche come sost.: un m., una m.; lingua m. (o, come s. m., il masai), lingua nilotica parlata in Kenya e in Tanzania nelle riserve masai. ...
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tembe
tèmbe s. m. [dall’ingl. tembe, voce di origine bantu], invar. – Tipo di abitazione ovale e ribassata, forma adatta a resistere ai venti della pianura, di pianta oblunga, pareti e tetto di pali [...] intonacati d’argilla, con ingresso laterale, tipica dei Masai, pastori dell’Africa orientale (Kenya e Tanzania); nei tempi precoloniali alcune popolazioni bantu dell’Unyamwezi (Tanzania) la costruivano seminterrata con ingresso a cunicolo per scopi ...
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riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, [...] tenere a freno tribù bellicose e insofferenti della nuova civiltà: le r. indiane degli Stati Uniti d’America; la r. Masai del Kenya. Il termine è talvolta avvertito come spreg., ed è pertanto sempre meno frequente nel linguaggio giorn. e corrente. d ...
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(o Massai) Popolazione dell’Africa orientale, la più numerosa e nota del gruppo nilo-camitico, occupante vasti territori del Kenya (zona del Lago Birongo e, in generale, fra il Lago Vittoria e la costa oceanica) e sui limitrofi altipiani del...
Società delle zone desertiche e semidesertiche del Kenya settentrionale considerata di origine masai. È composta di pastori nomadi che si spostano nelle pianure fra il Lago Baringo e l’estremità meridionale del Lago Rodolfo. La loro vita orbita...