marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, [...] degli studî, delle interpretazioni, nonché le diverse concezioni filosofiche e politiche suscitate dal pensiero e dall’opera di K. Marx e di F. Engels; soprattutto nella pubblicistica il termine è quindi sinon. di comunismo, materialismo storico e ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a [...] dei beni; s. scientifico, locuz. usata da F. Engels per indicare il socialismo elaborato da lui stesso e da K. Marx in quanto si fonda sulle basi del materialismo storico e della critica dell’economia politica e sviluppa una teoria scientifica dei ...
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marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica [...] dopo la morte di Lenin, la sintesi del pensiero di Marx e di quello di Lenin con riferimento alla quale veniva legittimata (per opera di Stalin) la politica del partito comunista sovietico e quella della terza Internazionale. Il termine è stato usato ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, [...] da numerosi intellettuali francesi e italiani (certo non dai tedeschi). Ma spiegano il fenomeno osservando che Marx, abbandonato dagli economisti, è scivolato nelle mani di critici letterari, commediografi, romanzieri, cineasti, i quali ignorano ...
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egoriferito
p. pass. e agg. Che fa riferimento al proprio io. ◆ È l’ennesima storia modello «È nata una stella», con la donna arrivata al successo che scarica il compagno bollito, stavolta non etilista [...] », non ricalcherà eventualmente una segreta e mai interamente repressa propensione orgiastica del duo (latentemente omo?) Marx ed Engels? Senza considerare la nuova chiave ermeneutica per comprendere finalmente un passaggio cruciale della filosofia ...
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prepotere2
prepotére2 v. intr. [comp. di pre- e potere2, come retroformazione da prepotente] (coniug. come potere), letter. non com. – Esercitare un potere eccessivo, soverchiante o preponderante, anche [...] essere più potente, agire con più forza ed efficacia: ogni conoscitore della sua vita e dei suoi scritti [di Marx] avverte quel che in lui prepoteva di abito politico prussiano e di sistematismo pedantesco da dottore universitario tedesco (B. Croce ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo [...] 1915; la r. cinese (1949); il principio o la teoria della r. permanente, già formulati nel 1850 da Karl Marx, ma elaborati e sostenuti dal rivoluzionario russo Lev D. Trotski (1879-1940), secondo cui la spinta rivoluzionaria non doveva considerarsi ...
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controfilosofia
(contro-filosofia), s. f. Concezione alternativa della storiografia filosofica. ◆ Si considera un antifilosofo? «No... per fare questo avrei dovuto scrivere una storia della controfilosofia [...] oscuri, come l’utopista Étienne Cabet, il filosofo operaio Gabriel Gauny, il maestro Joseph Jacotot, che a Platone, Aristotele o Marx. (Filippo Del Lucchese, Manifesto, 17 aprile 2007, p. 14, Cultura).
Derivato dal s. f. filosofia con l’aggiunta del ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione [...] ’opera di redenzione cristiana rivolta specialmente ai poveri e ai diseredati. c. Nella teoria dell’accumulazione capitalistica di K. Marx, e. industriale di riserva, locuz. che designa l’insieme dei disoccupati, cioè la forza lavoro non occupata, i ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce [...] , il luogo della costruzione, la struttura esterna, l’arredamento interno. Composizione o. del capitale, nel pensiero economico di K. Marx, il rapporto, espresso in valore, tra il capitale costante e il capitale variabile, in quanto è determinato dal ...
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Uomo politico tedesco (Colonia 1863 - Bonn 1946). Entrato nella magistratura, vi raggiunse nel 1921 la carica di presidente di sezione al tribunale supremo di Prussia. Aderì fin da giovane al Centro cattolico, fu deputato alla Camera prussiana...