carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] le norme giuridiche e legislative su cui si fonda uno stato a governo costituzionale. Per la Magna Carta (o, meno esattamente, MagnaCharta), v. magna carta. c. Documento che comprova determinati diritti o serve per l’identificazione personale o ha ...
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cognitario
s. m. e agg. Precario intellettuale e della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione, nel mercato intellettuale e delle [...] tra non luoghi e iperluoghi. (Aldo Bonomi, Stampa, 26 febbraio 2000, Tuttolibri, p. 12) • Verrà proposta una MagnaCharta dei precari e dei cognitari, nuova definizione per i lavori intellettuali standardizzati dove, invece della chiave inglese, gli ...
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islamocristiano
(islamo-cristiano), agg. Relativo all’islam e al cristianesimo. ◆ Or è tant’anni, nel 1974, parlando con Saddam [Hussein], allora «vice», colsi l’impressione ch’egli fosse un uomo d’apparato, [...] ha cercato di presentare la sua posizione più con le parole del Concilio (ha citato la dichiarazione Nostra aetate, definendola «MagnaCharta per la Chiesa cattolica del dialogo islamo-cristiano») e di Giovanni Paolo II che con le proprie, ma che ha ...
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stakeholder
s. m. Chi ha interessi nell’attività di un’organizzazione o di una società, ne influenza le decisioni o ne è condizionato. ◆ C’è proprio tutto, l’impegno del mondo degli affari non solo a [...] promosso dall’Onu, c’è chi parla della nascita di un «codice di autoregolamentazione» per Internet, chi annuncia una «magnacharta» del ciberspazio, chi la «costituzione della rete». In realtà si tratta più semplicemente di un accordo tra due governi ...
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Carta di libertà rilasciata ai baroni da re Giovanni d’Inghilterra a Runnymede il 15 giugno 1215 (il nome originario era Charta libertatum). Pur presentandosi come un atto unilaterale di concessione da parte del re, era un contratto di riconoscimento...
Gran giustiziere d'Inghilterra e reggente d'Inghilterra (m. 1243). Di nobilissima famiglia, venuta in Inghilterra con Guglielmo il Conquistatore, ciambellano di Giovanni Senzaterra, nel 1201 si recò a combattere in Francia. Fedele al re durante...