locazione1
locazióne1 s. f. [dal lat. locatio -onis, der. di locare «affittare»]. – Contratto bilaterale col quale una parte (locatore) si obbliga nei confronti di un’altra (conduttore o locatario) a [...] di una bottega, di cassette di sicurezza, ecc.; fare, firmare, rinnovare la l.; contratto, canone di l.; alla scadenza della locazione. Con altro sign., limitato al linguaggio giur., l. di opera, contratto per cui una delle parti si obbliga a fare un ...
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locazione2
locazióne2 s. f. [dall’ingl. location, che è dal lat. locatio -onis, der. di locare «collocare in un determinato luogo»]. – In informatica, posizione logica o fisica in cui è situato un dato in un elemento di memoria di un calcolatore elettronico, in genere individuata dall’indirizzo della prima cella di memoria ...
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co-locazione
s. f. Locazione simultanea a più soggetti aventi titolo. ◆ Telecom ha presentato anche il listino per i servizi di co-locazione, cioè la possibilità per i nuovi operatori di installare propri [...] alla fornitura del servizio di liberalizzazione dell’ultimo miglio. (Stampa, 8 marzo 2001, p. 17, Economia).
Derivato dal s. f. locazione con l’aggiunta del prefisso co-.
Già attestato nella Repubblica del 9 giugno 1997, Affari & Finanza, p. 4 ...
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affitto
s. m. [lat. mediev. affictum (raro affictus -us), der. di affictare «affittare»]. – 1. a. Locazione di cosa produttiva, per lo più di un immobile, casa, podere: dare, prendere in a. un appartamento. [...] o in natura. b. Sinon., meno proprio, di nolo, riferito a barche, carrozze e sim. 2. Somma pagata (di solito a rate) per la locazione, o, più genericam., pattuita come corrispettivo per la locazione: pagare, riscuotere l’a.; il blocco degli affitti. ...
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carofitti
(caro-fitti, caro fitti), s. m. Aumento del costo degli affitti, dei canoni di locazione degli immobili. ◆ Offensiva di rifondazione comunista per una nuova politica della casa. […] Spiegano [...] [testo] Il carovita anche a causa del carofitti. Bari è la città che ha fatto registrare l’aumento relativo massimo dei canoni di locazione dei negozi, in Italia, dal 2002 al 2004. In cifre, il 23,43 per cento. Seguono Roma (21,95), Milano (19,16 ...
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riconduzione
riconduzióne s. f. [dal lat. mediev. reconductio -onis, der. del lat. reconducĕre «riprendere in affitto»]. – 1. non com. L’azione di ricondurre, il fatto di venire ricondotto. 2. In diritto [...] civile, rinnovamento della conduzione, cioè d’un contratto di locazione o d’affitto; usato soprattutto nell’espressione tacita r., rinnovazione del contratto di locazione, per mancata disdetta, alla scadenza del contratto stesso. ...
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sublocazione
sublocazióne s. f. [comp. di sub- e locazione]. – Contratto di s., o assol. sublocazione, contratto per cui il conduttore di una cosa a lui locata dà a sua volta in locazione ad altri la [...] cosa o parte di essa: dare, prendere in s. un appartamento (più com. nell’uso corrente, anche se meno esatto, subaffitto); tale contratto, consentito salvo patto contrario, deve essere autorizzato dal ...
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sfratto
s. m. [der. di sfrattare]. – 1. Intimazione di rilascio dell’immobile locato o del fondo dato in affitto o a mezzadria o a colonia, rivolta dal locatore o dal concedente al conduttore, all’affittuario [...] coltivatore diretto, al mezzadro o al colono dopo la scadenza del contratto (s. per finita locazione) o, limitatamente alla locazione o all’affitto di fondo rustico, in caso di mancato pagamento del canone d’affitto alle scadenze (s. per morosità): ...
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pigione
pigióne s. f. [lat. pensio -ōnis «pigione, fitto», propr. «pagamento da fare in giorno determinato», der. di pendĕre «pagare», part. pass. pensus]. – 1. Locazione, affitto di beni immobili, spec. [...] di uso comune per indicare il canone locatizio, cioè la somma pagata (per lo più a rate) o, più genericam., pattuita come corrispettivo per la locazione di un immobile: pagare, riscuotere la p.; aumentare la p.; in questa zona le p. sono molto care. ...
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locativo2
locativo2 agg. [der. del lat. locare «dare in affitto»]. – Propr., che concerne la locazione: valore l., il reddito effettivo o presunto di una casa d’abitazione locata o abitata direttamente [...] dal proprietario; imposta sul valore l., imposta comunale (ora soppressa) sul reddito di un immobile concesso in locazione; rendita l., la rendita di chi occupa uno stabile gratuitamente o pagando un canone d’affitto inferiore al valore locativo. ...
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La locazione è il contratto, consensuale e bilaterale, col quale una parte (locatore) si obbliga nei confronti di un’altra (locatario o conduttore) a far godere una cosa mobile o immobile non produttiva (in quest’ultimo caso si versa infatti...
Il Codice civile del 1942 ha distinto l’affitto dalla locazione in base alla diversità dell’oggetto. L’affitto è il contratto in forza del quale una parte (locatore) si obbliga a far godere all’altra (affittuario) una cosa produttiva, mobile...