lituanolitüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. [...] m.), lingua del ramo baltico (al pari del lettone) della famiglia linguistica indoeuropea. Come sost., abitante o nativo della Repubblica Lituana ...
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rapimento mirato
loc. s.le m. Cattura di un ostaggio precedentemente individuato. ◆ «È una zona nella quale si segnala sia la presenza delle Farc, le Forze armate rivoluzionarie colombiane, sia dell’Esercito [...] dell’Eln, lo stesso gruppo che la settimana scorsa ha rapito nella zona due ingegneri, un russo e un lituano, impegnati nella costruzione di una centrale idroelettrica. (Rocco Cotroneo, Corriere della sera, 16 settembre 2000, p. 13, Esteri) • Di ...
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spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato [...] coordinate spaziali, e viceversa (trasformazioni di Lorentz: v. trasformazione). La formalizzazione matematica del concetto di spazio-tempo prende il nome di spazio di Minkowski, dal matematico lituano H. Minkowski (1864-1909) che l’ha introdotta. ...
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bisonte
biṡónte s. m. [dal lat. bison -ontis, prob. voce di origine germanica]. – Grosso quadrupede della sottofamiglia dei bovini, che vive allo stato selvaggio. Come nome di genere (lat. scient. Bison), [...] decennî del 19° secolo, e oggi è conservata in numero discreto e crescente in varî parchi nazionali degli Stati Uniti d’America; il b. canadese, ancora abbondante nel Canada centrale; il b. caucasico e il b. lituano, razze ora pressoché estinte. ...
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baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare [...] b., ramo autonomo della famiglia linguistica indoeuropea, in stretta affinità con le lingue slave, rappresentato attualmente dal lituano e dal lettone; ne faceva parte anche l’antico prussiano, estintosi nel sec. 17°. Province b.: anteriormente ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, [...] le popolazioni slave cristiane di rito bizantino residenti a occidente della linea Dvina-Dnepr e facenti parte dello stato polacco-lituano, mentre dalla fine del ’700 in poi per Ruteni si intesero i cattolici uniti di rito orientale, abitanti nelle ...
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lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale [...] di forma semilunare, che ha origine da un meandro abbandonato; anche il lago che per lo più si determina entro il meandro ...
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luco
s. m. [dal lat. lucus, ant. loucus (cfr. sanscr. loká- «spiazzo», lituano laũkas «campo»), in origine «radura nel bosco, dove arriva la luce del sole», affine a lucēre «brillare, splendere»] (pl. [...] -chi). – Boschetto, particolarmente come luogo sacro degli antichi Romani; ritenuto (anche in altre religioni) dimora di divinità e di potenze sovrumane imprecisate, per lo più legate alla natura, era ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) e la Polonia. Prima del 1918 faceva parte...
Erudito lituano (Samogizia 1564 - Vilnius 1631); gesuita, prof. nell'accademia di Vilnius e dottissimo predicatore in lituano e in polacco nella chiesa di S. Giovanni della stessa città. Dai riassunti e appunti delle sue prediche in lituano...