olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e [...] grassi, presenti negli animali terrestri e marini, spesso distinti in olî e in grassi, secondo che siano o no liquidi a temperatura ambiente. Gli olî ricavati da pesci (tonni, sarde, acciughe, aringhe) e da cetacei, contenenti notevole quantità di ...
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cisterna
cistèrna s. f. [lat. cistĕrna]. – 1. Costruzione in muratura, in genere almeno in parte sotterranea, nella quale si raccoglie e si conserva l’acqua piovana caduta su una superficie collettrice [...] a contenere parte dell’acqua di zavorra. b. Nave c., nave costruita per trasportare, in appositi serbatoi, carichi di liquidi (acqua, vino, petrolio e derivati, ecc.). c. Vagone c. (o carro c.), carro ferroviario, carrozzato in forma di grande ...
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viscosita
viscosità s. f. [der. di viscoso]. – La condizione, la caratteristica di essere viscoso. È la forma corrispondente, nell’uso scient., a vischiosità, che è propria dell’uso corrente e del linguaggio [...] ; tale resistenza è massima nei solidi elastici e decresce qualora si considerino, nell’ordine, i solidi anelastici, i liquidi viscosi, i liquidi scorrevoli, i gas. Tra i suoi effetti più rilevanti vi è la resistenza che incontra un corpo in moto ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti [...] materiale, anche prezioso, lisci o decorati, con o senza anse, destinati a varî usi, e principalmente a contenere sostanze liquide (o anche semiliquide e incoerenti): v. di ceramica, di porcellana, di terracotta, d’argilla, di vetro, di cristallo, di ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura [...] ). Anche, poet., specchio. d. fig., poet. Acqua chiara, limpida, corso d’acqua, ruscello e sim.: E ’l mormorar de’ liquidi c. (Petrarca); In lieto aspetto il bel giardin s’aperse: Acque stagnanti, mobili c. [= acque correnti] (T. Tasso); Al mormorio ...
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pompa1
pómpa1 s. f. [dal fr. pompe, che è dall’oland. pompe (o ingl. pump), di origine onomatopeica]. – 1. Genericamente, macchina operatrice destinata a sollevare o comunque a spostare liquidi o aeriformi, [...] non rientrano a rigore tra le pompe altre macchine idrauliche operatrici le quali funzionano fra canali aperti sollevando il liquido a pelo libero (norie, coclee, ruote a cassetti, oggi quasi del tutto abbandonate perché lente e ingombranti) né, per ...
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miscibilita
miscibilità s. f. [der. di miscibile]. – In chimica, la capacità di due o più sostanze di mescolarsi per formare un’unica fase omogenea: m. dei liquidi, che può essere totale (o completa), [...] parziale (quando i liquidi si sciolgono reciprocamente solo in determinati rapporti), nulla (quando i liquidi sono completamente insolubili l’uno nell’altro). ...
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adesione
adeṡióne s. f. [dal lat. adhaesio -onis, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’atto di aderire; nel linguaggio corrente usato talora come sinon. di aderenza: l’a. di due superfici piane; anche [...] solo in casi particolari (per es., tra lastre di metalli diversi passate al laminatoio), tra liquidi e solidi in modo che alcuni di questi rimangano bagnati dai liquidi nei quali siano immersi; fenomeni di aderenza sono osservati anche fra solidi, o ...
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caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò [...] acqua calda, per appartamenti: c. murale da interno, da esterno; c. a condensazione; talora può essere atta a vaporizzare liquidi, come la c. a vapore (per la quale oggi si preferisce, soprattutto con riferimento a grandi impianti, la denominazione ...
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separatore
separatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo separator -oris, riferito a persona]. – Chi separa, che separa, che ha la funzione di separare. È termine frequente nella tecnica per denominare [...] di alveoli che separano i chicchi di diametro inferiore da quelli di diametro superiore a quello dell’alveolo stesso; s. per liquidi non miscibili, formato da un recipiente in cui è posta a riposare la miscela, e in cui pescano, a diversa altezza ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e assume perciò quella del recipiente che...
I c., o meglio le fasi liquido-cristalline, sono uno stato della materia (detto anche stato mesomorfico) intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, con la stessa denominazione, vengono indicate...