ordineórdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] di superficie usata a Roma prima dell’adozione del sistema metrico decimale, equivalente a m2 16,504. 11. Senza alcun rapporto diretto con i principali sign. del termine è la locuz. in ordine a, usata, spec. nel linguaggio burocr. e comm., invece di ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] l’ho saputo per primo). Per indicare l’ordine di successione di sovrani e pontefici (scritto sempre in numeri romani): Napoleone I, Vittorio Emanuele I, Onorio I. Con l’una o con l’altra delle prec. accezioni, in espressioni dellinguaggio scient. o ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] N. del telefono (formare, chiamare il n. 02334567; sbagliare n.; trovare il n. occupato; nel linguaggio corrente, .); n. uno, per lo più con funzione attributiva, di prim’ordine, di prima qualità (ci hanno offerto un pranzo n. uno; nemico pubblico ...
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rivista
1. MAPPA RIVISTA è una parola propria dellinguaggio militare e indica l’ispezione e l’esame che il superiore fa di singoli elementi o reparti per accertarsi che il vestiario e l’armamento siano [...] ordine (fare la r. delle truppe, passare in r. un reparto) o anche la rassegna, da parte di un’autorità, di reparti in servizio d’onore o che sfilano in occasioni solenni. 2. Nel linguaggio televisiva; la r. italiana delprimo Novecento; una r. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] terapia). b. Nel linguaggio com. e in famiglia. Con riferimento ai singoli componenti del nucleo: padre di f. (v un gruppo di filosofi; Dal ‘voi’ che prima a Roma s’offerie, In che la sua f di scrittori, ecc.); di ordini religiosi o loro diramazioni: ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] , e anche delle singole parti di ciascun poema. Nel linguaggio politico e sindacale, con particolare rilievo dato alla solidalità e o delprimoordine, quelle sopraddette, contrapposte alle u. del secondo ordine, del terzo ordine, del quarto ordine, ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di [...] , a pubblicare una prima versione del Codice Etico secondo cui linguaggio. Amazon si è resa conto di aver utilizzato un software per il processo di assunzione del partire dalle banche dati delle forze dell’ordine, un’enorme quantità di informazioni – ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] , pesare le p., parlare con grande cautela, riflettere bene prima di parlare, per far sì che le parole rendano esattamente ... (Manzoni). 10. In informatica, gruppo ordinato di caratteri dellinguaggio di macchina costituente un’informazione (per es ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] , nel citare assol. il posto d’ordine di determinati oggetti o elementi: Eneide, quarta e ultima. c. Nel linguaggiodel calcio, q. uomo, il collaboratore quarto di luna che appare illuminato verso il 7° (primo q.) o il 22° giorno (ultimo q.) dall’ ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] in senso fig., ant., ossequiarlo, eseguirne gli ordini, essere comunque in una posizione di dipendenza: suoni a distanza prestabilita, con la ripetizione delprimo suono alla fine; in partic. la cioè senza alterazioni. Nel linguaggio com., fare le s ...
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primo ordine, teoria del
primo ordine, teoria del espressione usata per contraddistinguere una particolare categoria di teorie matematiche formalizzate. Formalizzare una teoria significa esprimere i suoi assiomi in un linguaggio formale (si...
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, alcuni ricercatori (K. Zuse in Germania,...