linguaggio
1. MAPPA Il LINGUAGGIO è la capacità degli esseri umani di comunicare pensieri, esprimere sentimenti e dare informazioni ad altri esseri umani, per mezzo di un sistema di segni fonici (cioè [...] l. letterario, filosofico, tecnico, burocratico, giornalistico; l. settoriali, specialistici; il l. comune, quotidiano), 3. MAPPA è questo?). 4. In senso più ampio, con la parola linguaggio si indica anche la capacità degli animali di comunicare con ...
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settoriale
agg. [der. di settore]. – 1. Di settore, o diviso in più settori; nella tecnica, di cavi elettrici in cui i singoli conduttori sono aggruppati in modo da presentare, in sezione, la forma di [...] , o comprende, un determinato settore, quindi particolare, circoscritto: economia s.; problemi, interessi s.; rivendicazioni settoriali. In partic., linguaggi s., varietà di una lingua utilizzate nell’ambito di determinati settori della comunità ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale [...] giornalistico, ecc., e nell’uso più recente (sia pur con notevoli oscillazioni) è stata preferita all’espressione linguaggisettoriali (per la quale v. settoriale). c. Che costituisce un’eccezione alla norma, che è pensato, istituito e sim. in o per ...
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tecnoletto
tecnolètto s. m. [comp. di tecno- e -letto (di idioletto)]. – Termine usato da alcuni linguisti per indicare il complesso delle parole ed espressioni che sono proprie dei singoli linguaggi [...] tecnici e settoriali, che hanno quindi circolazione soprattutto nell’ambiente di coloro che coltivano le discipline o esercitano le attività cui tali linguaggi appartengono, costituendone la rispettiva microlingua (v.): il t. dell’informatica; il t. ...
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linguaggiolinguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] uomini non parlano una medesima lingua; D’una terra son tutti: un linguaggio Parlan tutti (Manzoni). 2. a. In senso ampio, la capacità e ; il l. dei medici, degli avvocati; i l. settoriali, speciali o specialistici; il l. comune, quotidiano, familiare ...
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lectio
‹lèkzio› s. f., lat. [propr. «scelta», e quindi «lettura, lezione», der. di legĕre «cogliere, scegliere; leggere»] (pl. lectiones ‹lekzi̯ònes›). – Termine che, nel suo sign. fondamentale di «lettura», [...] si è conservato nel latino medievale e moderno, ed è ancor oggi in uso, in alcuni linguaggisettoriali, in luogo di o in concorrenza con l’ital. lezione (che in questa accezione è un latinismo) o come corrispondente latino dell’ital. lettura. Non è ...
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implementare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) implement, der. del lat. implere «riempire, condurre a termine»] (io impleménto, ecc.). – 1. Adempiere, completare, perfezionare: i. un accordo, un contratto [...] e prova. ◆ Oltre al presente verbo e al sost. implementazione (v. la voce), sono stati introdotti dall’ingl. in alcuni linguaggisettoriali anche il s. m. impleménto e gli agg. implementale, implementare (ingl. implement, implemental, implementary). ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno [...] per sé non sono collettivi, acquistano tale valore in seguito all’uso traslato che se ne fa in particolari linguaggisettoriali; così, per es., fascia e rete in frasi quali: «trasmissioni che interessano una larga fascia di spettatori»; «abbonamenti ...
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neologismo
s. m. [dal fr. néologisme, comp. di néo- «neo-» e gr. λόγος «parola», col suff. –isme «-ismo»]. – In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, [...] greci o latini (e sono di questo tipo la maggior parte dei neologismi tecnici, scientifici e d’altri linguaggisettoriali, che vengono quotidianamente coniati nelle varie lingue di cultura); la creazione di neologismi risponde alla necessità di ...
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raffrontare
v. tr. [comp. di r- e affrontare] (io raffrónto, ecc.). – 1. Mettere a confronto due cose o persone per rilevarne le somiglianze, le differenze, ecc.: r. una moneta con un’altra; è meno com. [...] e più limitato di confrontare, usato soprattutto in espressioni di linguaggisettoriali come r. due codici, due lezioni d’un testo, o anche r. due testimonianze, due deposizioni, e sim. 2. ant. Incontrare di nuovo (cioè, propriam., venire a fronte ...
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settoriali, linguaggi Varietà di una lingua utilizzate nell’ambito di determinati settori della comunità linguistica e caratterizzate dall’uso di una terminologia più o meno specializzata rispetto al lessico comune e dal ricorrere di strutture...
In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. In tal senso, il linguaggio settoriale...