avaro
àvaro agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Degli Àvari, ramo turco della razza mongolica, che (a cominciare dal 460 circa) si spinsero gradatamente dalla Mongolia verso l’Europa, fondendosi più tardi [...] Come sost., appartenente alla popolazione avara. b. s. m. Lingua parlata dagli Àvari. 2. a. Degli Àvari, una delle principali tribù caucasiche, del gruppo dei Lesghi. b. s. m. Lingua parlata attualmente daglia Àvari nel Daghestan (distretti di Gunib ...
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calmucco
agg. e s. m. [dal russo kalmyk, adattam. di una voce mongolica] (pl. -chi). – 1. (f. -a) Relativo o appartenente ai Calmucchi, nome di varie popolazioni mongoliche, sparse dai confini occid. [...] cinese) fino alla regione di Astrachan′ (Russia merid.), dedite alla pastorizia, in maggioranza nomadi, e di lingua appartenente al ramo mongolico della famiglia linguistica altaica. Per estens., disus., pare un c., di chi va imbacuccato o è vestito ...
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Tartari
Silvia Moretti
Stirpe guerriera di razza e lingua mongolica
Nel Medioevo e in Età moderna il nome Tartari veniva adoperato nell’Occidente cristiano per identificare piuttosto genericamente tutte le popolazioni nomadi di stirpe turca...
MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto la forma Mong-wu (*Mung-nguÑt), la quale,...