liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] [...] , «quelli che ci dicono tagliate, tagliate, e ditelo subito che tagliate», e la perifrasi riguarda i moderati e i liberal-liberisti, «sono semplicemente quelli che poi le elezioni le vogliono vincere loro, è chiaro». (A[ntonella] R[ampino], Stampa, 3 ...
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silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture [...] e delega il diritto di usare la forza | Anche, per metonimia, l’autorità, l’agenzia, la struttura stessa. ◆ Il timore dei liberisti o dei veri liberali, come Grigori Yavlinski, capo del partito Yabloko, è che si blocchi o freni il processo di ...
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protezionista
s. m. e f. e agg. [dal fr. protectionniste] (pl. m. -i). – Chi, o che, è fautore del protezionismo in economia: le teorie, i principî dei p.; le polemiche tra protezionisti e liberisti; [...] uno stato p.; anche, come agg., fondato sul protezionismo, protezionistico: il sistema p.; la politica p. di un paese ...
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controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, [...] , visto che ci sono un governo e una maggioranza che stanno portando in chiaro tutti gli elementi ultraconservatori, liberisti, controriformatori e perfino reazionari. (Manifesto, 19 agosto 2001, p. 4, Politica) • a fronte di una legislatura targata ...
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precog
(Precog), s. m. inv. Lavoratore precario delle grandi catene commerciali o dei settori della comunicazione e della formazione, assunto con contratto a tempo determinato. ◆ Quest’anno il gemellaggio [...] guerra globale in corso e impone di rinnovare l’appello al ritiro delle truppe dall’Iraq e l’opposizione ai governi liberisti che appoggiano la guerra di [George W.] Bush in Europa». (Luca Fazio, Manifesto, 9 aprile 2004, p. 9, Economia) • la festa ...
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laissez faire, laissez passer
‹lesé fèer lesé pasé› (fr. «lasciate fare, lasciate passare»). – Massima, attribuita all’economista fr. J.-C.-M.-V. de Gournay (1712-1759), che nel sec. 18° costituì una [...] a ottenere l’abolizione di ogni vincolo imposto dallo stato all’attività economica, e divenuta quindi simbolo del liberismo economico; la sua origine più remota va ricollegata alla risposta Laisseznous faire, data dal mercante Legendre al ministro ...
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iperliberista
(iper-liberista), s. m. e f. e agg. Chi o che è fautore del liberismo a oltranza. ◆ Come tutti i candidati, persino [Carlos] Menem, López Murphy sostiene di essere il «nuovo». Non lo è. [...] le regole imposte, sono quelle degli affari, del profitto, della vittoria su ogni concorrente». I camorristi sono «samurai liberisti», consapevoli che il potere si paga talvolta con la vita stessa. Con questa chiave di lettura ideologica Saviano apre ...
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anti-dollaro
s. m. inv. e agg. Antagonista del dollaro nel predominio sul mercato internazionale. ◆ [tit.] Nel Governo una «squadra» di liberisti / In un momento delicato per l’economia [George W.] Bush [...] godrà anche del supporto di [Martin] Feldstein, [Michael] Boskin e [Milton] Friedman / Al Tesoro dovrebbe andare [Lawrence] Lindsay (ex Fed), contrario a interventi anti-dollaro sui mercati valutari (Sole ...
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belligeno
agg. Che genera guerre, conflitti. ◆ Benvenuta, Shivaratri! Via, oh via dalla galera monoreligiosa, dal fissare una volta per tutte le rivelazioni divine in quella insanguinata, inospitale, [...] Palestina! (Guido Ceronetti, Stampa, 2 marzo 2003, p. 1, Prima pagina) • Un mondo diviso in stati, con buona pace dei liberisti, non è più belligeno di un mondo in cui sono i movimenti politici fondamentalisti e le rivoluzioni culturali trasversali a ...
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liberismo
Gaia Seller
La dottrina della libertà di mercato
Il liberismo è un sistema economico imperniato sulla libertà di mercato, nel quale lo Stato si limita a garantire tale libertà con norme giuridiche. Secondo la dottrina economica...
Forma abbreviata per neoconservatives ("neoconservatori"). Denominazione assunta da alcuni intellettuali americani (il primo fu I. Kristol, n. 1920) che durante gli anni Settanta del 20° sec. assunsero posizioni critiche verso la sinistra (da...