liberista1
liberista1 s. m. e f. e agg. [der. di liberismo] (pl. m. -i). – Fautore, sostenitore del liberismo. Come agg., che afferma o segue il liberismo, relativo al liberismo: principî l.; idee, teorie [...] l.; propugnare una politica liberista. ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] [...] , «quelli che ci dicono tagliate, tagliate, e ditelo subito che tagliate», e la perifrasi riguarda i moderati e i liberal-liberisti, «sono semplicemente quelli che poi le elezioni le vogliono vincere loro, è chiaro». (A[ntonella] R[ampino], Stampa, 3 ...
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iperliberista
(iper-liberista), s. m. e f. e agg. Chi o che è fautore del liberismo a oltranza. ◆ Come tutti i candidati, persino [Carlos] Menem, López Murphy sostiene di essere il «nuovo». Non lo è. [...] le regole imposte, sono quelle degli affari, del profitto, della vittoria su ogni concorrente». I camorristi sono «samurai liberisti», consapevoli che il potere si paga talvolta con la vita stessa. Con questa chiave di lettura ideologica Saviano apre ...
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cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader [...] , come sostiene per esempio [Francesco] Cossiga. Ma la cultura della solidarietà e dell’equità sociale mal si concilia con il liberismo più o meno selvaggio a cui s’ispira il partito di [Silvio] Berlusconi: (Repubblica, 26 settembre 1998, p. 12) • La ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto [...] ., l’analisi dell’attività economica statale e dei criterî a cui è ispirata: p. economica mercantilistica, p. economica liberista, p. economica bellica, p. economica pianificatrice; con sign. concr., l’insieme dei provvedimenti economici adottati da ...
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Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una [...] all’Unione europea non possono che incantare un partito che ha prestato una mano decisiva alla sconfitta della Eurocostituzione liberista, e in nome della difesa dei posti di lavoro minacciati dal «capitale senza frontiere e senza bandiere», adocchia ...
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gattopardiano
agg. Di chi si adatta ai cambiamenti in atto, dando a vedere di apprezzarli e sostenerli, ma solo per poter conservare i propri privilegi. ◆ Era stato Palmiro Togliatti a spedire [Vittorio] [...] 2002, p. 28, Società e Cultura) • Potrebbe sembrare più una rivoluzione gattopardiana che una svolta dal sapore liberista in grado di sfondare gli argini più estremi della concorrenza. Il decreto legge Bersani rivela questa romantica percezione della ...
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postmaoista
(post-maoista), agg. Successivo al periodo del potere maoista. ◆ Zhou Xiaochuan, classe 1948, è il più giovane dei dirigenti della quarta generazione postmaoista e forse anche il più giovane [...] governatore di una Banca centrale al mondo. Più che un comunista è un liberista. Anzi i suoi detrattori, i discepoli della gerontocrazia comunista, lo guardano con una certa diffidenza. (Fabio Cavalera, Corriere della sera, 25 novembre 2004, p. 11, ...
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mercatismo
s. m. Tendenza economica e politica a conformarsi totalmente alle logiche liberiste del mercato, senza adottare alcuna contromisura protezionistica. ◆ Tra i pathos dei comunisti nostalgici [...] (quelli che sognavano i paradisi di Mao) e i sedotti del mercatismo liberista, la sinistra è alla ricerca della sua anima. (Giorgio Ruffolo, Repubblica, 11 luglio 1999, p. 1, Prima pagina) • «No, non hanno fatto riforme strutturali, ma l’una tantum ...
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Manchester, scuola di
Movimento liberista sviluppatosi nella città di M. fra il 1838 e il 1846, denominato ‘Manchester School’ per la prima volta nel 1848 da B. Disraeli. Guidato da R. Cobden (➔) e J. Bright, il movimento si impegnò in una...
(RI) Formazione politica di ispirazione moderata e liberista, costituita per iniziativa di L. Dini nel 1996. Dopo aver sostenuto il primo governo Prodi (1996-98) e i successivi governi D’Alema (1998-2000) e Amato (2000-01), nel 2002 confluì...