letargo
s. m. [dal lat. lethargus, gr. λήϑαργος, comp. di λήϑη «oblio» e ἀργός «inerte»] (pl. -ghi). – 1. a. In biologia, periodo di vita latente trascorso da animali diversi (soprattutto vertebrati [...] sonno o qual l. ha sì sopita La tua virtute? (T. Tasso); quindi, anche, cagione di oblio: Un punto solo m’è maggior letargo Che venticinque secoli a la ’mpresa Che fé Nettuno ammirar l’ombra d’Argo (Dante). 2. In botanica, sinon. di vita latente o di ...
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letargicoletàrgico agg. [dal lat. lethargĭcus, gr. ληϑαργικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di letargo, che ha carattere di letargo: sonno l.; stato l.; o è caratterizzato da letargo: encefalite l., forma [...] a tutto l’encefalo, e che in fase acuta determina tra l’altro letargia e altri disturbi del sonno. b. Che è soggetto ad andare in letargo, o è in stato di letargo: animali l.; con riferimento a persona, anche sostantivato: i l. e gli apoplettici ...
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loc. s.le m. Nella ricerca medica e scientifica, stato di torpore indotto nell’essere umano attraverso l’abbassamento artificiale della temperatura corporea. ♦ [Marco] Durante conduce queste ricerche con [...] utilizza l’ibernazione per porre il paziente in uno stato che viene definito di «torpore sintetico», in quanto simile al letargo degli animali. Durante, assieme il proprio team di scienziati, ha infatti scoperto che quando il corpo entra in uno stato ...
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letargialetargìa s. f. [dal gr. ληϑαργία, lat. lethargĭa; v. letargo]. – 1. In medicina, stato di sonno patologico profondo, spesso invincibile, durante il quale si ha atonia muscolare e perdita della [...] , indotti da cause organiche (per es., lesioni mesencefaliche) si preferisce oggi l’espressione ipersonnia patologica. 2. Sinon. letter. di letargo, nei suoi usi fig.: una tal quale l. morale in cui mi hanno gittato molti dolori e sventure (Carducci ...
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ibernazione
ibernazióne s. f. [der. di ibernare]. – 1. In zoologia, la proprietà di numerosi gruppi di animali (dagli invertebrati ai vertebrati a sangue caldo) di trascorrere l’inverno in uno stato [...] ricco di tessuto adiposo di colore bruno, che, situato nel torace o nell’addome dei vertebrati che cadono in letargo, ha funzione di riserva durante l’ibernazione. 2. In chirurgia, i. artificiale, sinon., ormai disusato, di ipotermia controllata (v ...
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scuotere
scuòtere (pop. o poet. scòtere) v. tr. [lat. tardo *exquŏtĕre, rifacimento del lat. excutĕre (comp. di ex- e quatĕre «scuotere»)] (io scuòto, ecc.; pass. rem. scòssi, scotésti, ecc.; part. pass. [...] da uno stato di torpore, di pigrizia, di apatia); quindi, s. dal sonno, in senso proprio e, fig., dall’inerzia, dal letargo. Nell’intr. pron., scuotersi, sobbalzare, quasi esclusivam. di persone o animali: a quel rumore si scosse; scuotersi dal sonno ...
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invernale
agg. [der. di inverno]. – 1. a. Dell’inverno: la stagione invernale. b. Che avviene, si fa, si manifesta nell’inverno: piogge i.; lavori i.; vacanze i.; letargo o sonno i., di alcuni animali [...] (v. letargo); sport invernali, le attività sportive che hanno relazione con la neve e col ghiaccio (sci, bob, hockey su ghiaccio, pattinaggio su ghiaccio, ecc.); alpinismo i.; olimpiadi invernali. c. Che serve per l’inverno: abiti i.; provviste i.; ...
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riscuotere
riscuòtere (pop. o poet. riscòtere) v. tr. [comp. di ri- e scuotere] (coniug. come scuotere). – 1. Scuotere di nuovo: scosse e riscosse la porta, ma non riuscì ad aprirla. 2. a. Scuotere piuttosto [...] dal sonno, riprendersi dopo un breve periodo di torpore, di distrazione, ecc., riaversi da uno svenimento: si riscosse dal letargo che lo stava invadendo e si vestì per uscire; mi riscossi dalle mie meditazioni e mi rimisi al lavoro; Ruppemi l ...
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fede
1. MAPPA La FEDE è una credenza piena e fiduciosa, che deriva da un’intima convinzione o si fonda sull’autorità o sulla credibilità di qualcun altro più che su prove oggettive (avere f. in Dio, [...] sono i ginepri del carso. Io non sono triste; a volte mi annoio: e allora mi butto a dormire come una bestia in bisogno di letargo. Io non sono un grübler. Ho fede in me e nella legge. Io amo la vita.
Scipio Slataper,
Il mio Carso
Vedi anche Carità ...
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cricetidi
cricètidi s. m. pl. [lat. scient. Cricetidae, dal nome del genere Cricetus: v. criceto]. – Famiglia di roditori, di dimensioni variabili da quelle di un topolino a quelle di un piccolo castoro, [...] specie presentano, nelle guance, due borse interne molto sviluppate, in cui viene immagazzinato il cibo per trasportarlo nella tana. Hanno abitudini per lo più notturne, scavano nel terreno tane abbastanza complicate, e, d’inverno, cadono in letargo. ...
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Forma di vita latente che comporta un rallentamento reversibile delle funzioni vitali fondamentali, in cui cadono invertebrati e Vertebrati, e che può essere determinata da influenze intrinseche ed estrinseche. È chiamato anche impropriamente...
letargo
Antonio Lanci
È usato, in rima, in Pd XXXIII 94 Un punto solo m'è maggior letargo / che venticinque secoli a la 'mpresa / che fé Nettuno ammirar l'ombra d'Argo. Questi versi hanno costituito, fin dai primi tempi, una vera crux interpretum:...