impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente [...] che trasferiscono la residenza in Italia dal 2024 e percepiscono redditi di lavorodipendente, redditi assimilati a quelli di lavorodipendente e redditi di lavoro autonomo derivanti dall'esercizio di arti e professioni. Detassazione al 50% del ...
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sciopero
sciòpero (ant. sciòpro) s. m. [der. (deverbale con suffisso zero) di scioperare, ant. scioprare]. – 1. Astensione organizzata dal lavoro di un gruppo più o meno esteso di lavoratoridipendenti, [...] indeterminato, quello che si protrae fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati; sc. articolato, in cui si astengono dal lavoro i lavoratori di reparti diversi di una stessa impresa o di aziende diverse di uno stesso settore o area geografica ...
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sindacato2
sindacato2 s. m. [dal fr. syndicat, der. di syndic, che è il corrispondente dell’ital. sindaco ma significa fondamentalmente «rappresentante, procuratore legale» e sim.; nel sign. 3, calco [...] che riunisce i membri di una categoria operante sul mercato del lavoro, sia datori di lavoro, sia (e soprattutto, nell’accezione più com.) lavoratoridipendenti, allo scopo di tutelarne gli interessi professionali collettivi: costituire, creare un ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare [...] , con il decreto Sostegni bis, alle imprese con più di 100 dipendenti. Adesso si tratta di scendere sotto questa soglia». (Tiziana Nisini, sottosegretaria al Lavoro, intervistata da Enrico Marro, Corriere della sera.it, 4 giugno 2021, Economia ...
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superbonus
(super-bonus), s. m. inv. Incentivazione speciale; con particolare riferimento all’incentivo economico assegnato per legge ai lavoratori del settore privato che scelgono di non andare in pensione, [...] chi sta maturando i requisiti per ottenere il trattamento di anzianità: 35 anni di contributi e 57 di età i lavoratoridipendenti privati e pubblici, ancora 35 anni di versamenti e 58 di età gli artigiani, i commercianti e i coltivatori diretti ...
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salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari [...] dell’esercito», quindi, nel lat. imperiale, «stipendio, retribuzione»]. – 1. a. Nel linguaggio giur.-econ., il reddito dei lavoratoridipendenti, in partic. degli operai (quello degli impiegati è detto invece stipendio), che remunera la quantità e la ...
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lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema [...] 404mila collaboratori e 93mila prestatori occasionali (nel complesso meno del 2% degli occupati). L’incidenza dei lavoratori a termine sul totale dei dipendenti (13,1%) è, come peraltro si sapeva, al di sotto della media europea (14,7%). (Francesco ...
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cumulabilita
cumulabilità s. f. inv. Possibilità di cumulare redditi di diversa provenienza. ◆ i pensionati di anzianità e di invalidità potranno cumulare con i redditi da lavoro autonomo il 70% della [...] governo punta a ampliare progressivamente la possibilità di totale cumulabilità tra pensione di anzianità e redditi da lavorodipendente o autonomo, in funzione dell’anzianità contributiva e dell’età. (Roberto Giovannini, Stampa, 13 dicembre 2001, p ...
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pensione
pensióne s. f. [dal lat. pensio -onis, propr. «pagamento» (da fare in un giorno fissato, quindi anche «pigione, fitto»), der. di pendĕre «pagare»]. – 1. Rendita permanente o temporanea che lo [...] , in relazione a un pregresso periodo di servizio o di attività lavorativa, per lo più in occasione del collocamento a riposo per raggiunti spettante al lavoratore dopo un minimo di 35 anni di servizio e avendo compiuto 61 anni per i dipendenti e 62 ...
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sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori [...] la tutela dei diritti e degli interessi comuni del gruppo, della categoria e della classe dei lavoratori (operai e, generalm., lavoratoridipendenti); nato in seno al movimento operaio e affermatosi progressivamente in tutti i paesi sviluppati a ...
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Lavoratori italiani all’estero
Lavoratori dipendenti chiamati a svolgere la propria attività in un paese estero, sia nell’Unione Europea, sia al di fuori dei confini comunitari. Il loro rapporto di lavoro può assumere varie forme e presentarsi...
Lavoratori dipendenti che provengono da un paese extracomunitario e sono chiamati a svolgere la propria attività in Italia. La disciplina relativa all’assunzione di stranieri extracomunitari è contenuta nel d. lgs. n. 268/1998, così come modificato...