mitema
mitèma s. m. [der. di mito, sull’esempio del fr. mythème, a sua volta modellato su phonème «fonema»] (pl. -i). – Termine coniato dall’antropologo fr. C. Lévi-Strauss per indicare ciascuno dei [...] nuclei narrativi che si possono evidenziare all’interno della narrazione mitica, tali che la struttura del mito (come avviene per i fonemi in rapporto agli enunciati di una lingua), risulti dalla combinazione ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia [...] e storicismo; s. architettonico, costruttivo; s. sociologico, economico; s. antropologico, etnologico (lo s. di C. Lévi-Strauss); s. filosofico, s. matematico. In partic.: 1. a. In linguistica, denominazione generica e complessiva delle varie scuole ...
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totemismo
s. m. [der. di totem]. – In etnologia, complesso delle credenze e delle obbligazioni sociali determinate dal rapporto del totem con particolari comunità, sia come gruppi sociali, sia come singoli [...] individui; in passato fu considerato una forma primigenia di religione, mentre attualmente, sulla scorta degli studî di C. Lévi-Strauss, lo si ritiene un modo di classificare esseri e fenomeni naturali in base alla loro associazione mitica con la ...
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genitore sociale
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Ogni persona, con nessuna altra motivazione se non quella di poter conoscere [...] che ruolo abbia. (Anna Maria Sersale, Messaggero, 30 aprile 2008, p. 13, Cronache).
Composto dal s. m. genitore e dall’agg. sociale.
Già attestato nella Repubblica del 14 novembre 1989, p. 32, Cultura (Claude Lévi-Strauss).
V. anche terzo genitore. ...
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decostruzionismo
s. m. [dal fr. déconstructionisme (da cui anche l’ingl. decostructionism), der. di déconstruction: v. la voce prec.]. – In ambito critico-letterario, metodo di lettura che, diversamente [...] coerente. Come metodo critico, il d. critico ha la sua genesi nella critica dello strutturalismo classico di Saussure e Lévi-Strauss, e in qualche modo anche nella filosofia di Nietzsche e Heidegger, cioè nelle tematiche principali del d. filosofico ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, e costituisce uno degli assi cardinali...
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè in quanto costituente un particolare gruppo...