kyrie
〈kìrie〉 s. m., lat. – Traslitterazione del gr. Κύριε «o Signore» (vocativo di κύριος «padrone, signore»); compare nell’invocazione kyrieeleison (v.) della messa in latino, e si usa per indicare [...] tutta la serie di invocazioni, anche come parte cantata della messa: recitare il k.; la messa era al k.; il canto del k., ecc. Non più frequente (fuori dei testi liturgici) la grafia italianizzata chirie; ...
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chirie
chìrie s. m., invar. – Adattamento grafico ital. del gr. κύριε e lat. eccles. kyrie (v.). ◆ Analogam., chirielèison è adattam. del lat. eccles. kyrieeleison. ...
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ectenia
ectenìa s. f. [dal gr. ἐκτενία o ἐκτένεια, propr. «estensione», comp. di ἐκ «fuori» e tema di τείνω «tendere»]. – Nella liturgia di rito greco, e da qui diffusa anche in altri riti orientali [...] e occidentali, lunga preghiera recitata dal diacono, costituita di una serie di suppliche che cominciano con le parole «Ancora preghiamo per ...» (di qui il nome), e alle quali i fedeli rispondono «Kyrieeleison». ...
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KYRIE ELEISON
Giuseppe De Luca
. Supplicazione liturgica che riproduce in lettere latine le due parole greche Κύριε ἐλέησον "Signore, abbi pietà". Ha antecedenti, non solo nel Nuovo e nell'Antico Testamento, ma anche nella letteratura pagana...
Invocazione religiosa greca («Signore, pietà!»). Nella liturgia cattolica, è il primo canto dell’ordinario della messa (spetta all’assemblea e può essere alternato con il solista), inizia e conclude le litanie dei santi ed è usato in diverse...