judo
⟨ǧudò⟩ (meno com. giudò) s. m. [adattam. fonetico del giapp. jūdō ⟨ǧuudoo⟩, comp. di jū «delicatezza» e dō «via, dottrina»], invar. – Tipo di lotta giapponese fondato sui principi dell’equilibrio [...] e della non resistenza all’avversario; originariamente praticato non solo come strumento di difesa ma anche come esercizio mirante a far raggiungere, con la padronanza del proprio corpo, il dominio delle ...
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strangolamento
strangolaménto s. m. [der. di strangolare]. – 1. L’azione di strangolare, il fatto di venire strangolato: è morto per s., o in seguito a strangolamento. 2. Nel judo, azione portata con [...] una o due braccia alla gola dell’avversario, che in genere è costretto alla resa ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. [...] lor presa e lor vantaggio (Dante). In partic., nel linguaggio sport., con riferimento alla lotta greco-romana, alla lotta libera, al judo, p. di braccio, di spalla, di testa, ecc., varî tipi di movimenti che si eseguono per afferrare l’avversario nel ...
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jujutsu
〈ǧuǧuzu〉 (o jujitsu 〈ǧuǧizu〉; anche jiujut-su o jiujitsu) s. giapp. [comp. di jū «delicatezza» e jutsu «arte»], usato in ital. al masch. – Metodo di lotta giapponese di offesa e di difesa personale [...] senza armi (anche contro un avversario armato), da cui è derivato il judo; originariamente praticato dai samurai e in forma molto pericolosa perché essenzialmente basato sull’abilità nel colpire i punti vitali e i centri nervosi dell’avversario ( ...
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tatami
〈tatami〉 s. giapp. (propr. «stuoia»), usato in ital. al masch. – Nome delle stuoie di paglia di riso che in Giappone si usano a copertura del pavimento (di dimensioni obbligate, in modo che il [...] numero di esse serve in pratica a indicare la grandezza di una stanza). In partic., la stuoia su cui si disputano gli incontri di judo. ...
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vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di [...] , n. 2 f); slancio v., nella filosofia bergsoniana, traduz. del fr. élan vital (v. slancio, n. 3); prese v., nel judo, le prese che mirano a comprimere progressivamente organi vitali (e precisamente quelli della respirazione), in modo da obbligare l ...
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leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto [...] silenziose che vengono dal largo preannunciando un forte vento (oggi dette mare lungo, onda lunga). 9. Nello sport del judo, movimento di presa e torsione dolorosa di un arto dell’avversario. ◆ Dim. levétta, piccola leva, come strumento meccanico: la ...
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obi
òbi s. m. [dal giapp. obi «cintura»]. – Larga fascia di seta portata, nel costume nazionale giapponese, dagli uomini e dalle donne sul chimono; è girata intorno alla vita due o tre volte, e allacciata [...] sul dorso in un ampio nodo a forma di farfalla. Nel judo, è così chiamata la cintura che, opportunamente annodata, chiude lo speciale chimono di tela degli atleti e che, a seconda del colore (bianco, giallo, arancione, verde, ecc.), indica il grado ...
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Arte marziale e tipo di lotta praticata anche come mezzo di difesa personale. Fondato sui principi dell’equilibrio e della non resistenza all’avversario, il j. («via della cedevolezza») fu codificato nel 1882 dal maestro J. Kano. Dal Kodokan...
Giuffrida, Odette. – Judoka italiana (n. Roma 1994). Dopo aver praticato ginnastica ritmica, danza classica e nuoto, da quando aveva sei anni si è dedicata al judo allenandosi presso il Talenti Sporting Club, e attualmente gareggia per l’esercito...