organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] l’apparato di trasduzione dell’energia meccanica (onde sonore) in energia nervosa (impulso sensoriale): riceve il nome dall’istologo Alfonso Corti (1822-1876). Con sign. generico, la funzione crea (o sviluppa) l’organo, frase divenuta proverbiale ...
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apparato
s. m. [dal lat. apparatus -us, der. di apparare «preparare»]. – 1. a. Ornamento, paramento; l’insieme di ciò che serve all’addobbo solenne di un luogo per feste o spettacoli: grande a.; a. solenne, [...] ) che presiedono, mediante determinati processi, alla produzione dei suoni. In citologia, a. del Golgi, (dal nome dell’istologo e patologo C. Golgi, 1844-1926), organulo intracellulare, formato da una serie di sacculi molto appiattiti e sovrapposti ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò come assistente ospedaliero nella clinica...
Chirurgo e istologo (Great Yarmouth 1814 - Londra 1899), scopritore del nematode Trichina spiralis. Il suo nome è legato alla descrizione di due malattie: l'osteite deformante (malattia di P. dell'osso) e una forma di neoplasia della mammella.