assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; [...] contiene l’ordine incondizionato di pagare una somma determinata alla persona ivi indicata o al portatore, tratto su un istitutobancario (trattario) da chi (traente) ha presso di esso fondi dei quali abbia diritto di disporre; è stilato su appositi ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica [...] . b. Operazione di banca che dà luogo a particolari scritture che definiscono e registrano i rapporti intercorrenti tra l’istitutobancario e il cliente, i versamenti e prelievi fatti, gli accrediti e addebiti, ecc.: aprire, accendere un c.; avere un ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito [...] , ciascuno dei varî tipi di contratto bancario (d. a risparmio, d. in conto corrente, d. a scadenza fissa, d. fiduciario, ecc.) con cui si consegna una somma di denaro a un istituto di credito, che ne acquista la proprietà e assume l’obbligo di ...
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mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi [...] accreditato presso uno stato estero; m. internazionale, istituto creato nell’ambito della Società delle Nazioni e in . di entrata, m. di incasso, m. di introito, nel linguaggio bancario, lo stesso, ma meno com., che ordine di riscossione. 3. Nella ...
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co-lead manager
s. m. inv. Concapofila, primo gestore congiunto: istitutobancario che collabora con l’istituto capofila nel collocamento di titoli obbligazionari. ◆ [Matteo] Arpe ha spiegato ai consiglieri [...] che gestisce il risanamento del gruppo di Collecchio dopo il crack Tanzi ha dichiarato una vera e propria guerra legale all’istituto di credito milanese. Inviando in questi giorni una richiesta di risarcimento da 4 miliardi e 400 milioni di euro per ...
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dotazione
dotazióne s. f. [der. di dotare]. – 1. non com. Assegnazione, costituzione della dote: la d. della figlia. 2. Rendita fissa assegnata a un istituto: la d. dell’ospedale, dell’orfanotrofio; [...] di dotazione, il complesso dei beni costituenti il patrimonio originario di una fondazione o di una sezione autonoma di un istitutobancario, create per speciali operazioni. In senso più ampio, si chiama fondo di d., o capitale di d., il capitale che ...
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mutuo2
mùtuo2 s. m. [dal lat. mutuum, neutro sostantivato dell’agg. mutuus («scambievole, vicendevole»), che nel linguaggio giur. passò a significare prestito, ordinariamente in denaro, con o senza interesse]. [...] nell’uso comune, prestito ricevuto da una banca o altro istituto finanziario per l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile, , ecc.: contrarre un m. con una banca, o un m. bancario; contratto di m.; dare, ricevere a m.; m. facilitati; acquistare ...
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ombudsman
‹òmbudsman› s. sved. (propr. «delegato, rappresentante pubblico»), usato in ital. al masch. – 1. Particolare istituto, esistente in Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, in Nuova Zelanda [...] , istituzione cui sono affidati compiti di controllo e arbitraggio. In partic., o. bancario, organismo collegiale istituito nell’ambito del sistema bancario italiano per dirimere, al ricorrere di determinate condizioni, le controversie tra banche e ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] una determinata operazione; fondi all’estero, nel linguaggio bancario, la disponibilità in valuta estera giacente in conto degli enti morali, o il complesso dei beni che un istituto di credito assegna a una sua sezione autonoma per il compimento ...
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salvataggio
salvatàggio s. m. [dal fr. sauvetage, der. di sauver «salvare»]. – 1. Il salvare, il porre in salvo. In partic.: a. Opera di soccorso diretta a trarre in salvo persone in pericolo di affogare, [...] nelle ultime posizioni di classifica, e quindi era in pericolo di retrocedere alla serie inferiore); s. bancario, da parte dello stato a favore di un istituto di credito in procinto di fallire o in temporanea difficoltà. Nel calcio, l’azione di un ...
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Istituto Bancario San Paolo di Torino
Istituto di credito oggi incorporato nel gruppo bancario Intesa Sanpaolo (➔ Intesa Sanpaolo). Le origini dell’istituto risalgono al 1563, quando alcuni cittadini fondarono a Torino la Compagnia della fede...
Istituto bancario italiano attivo dal 2 gennaio 2007, nato dalla fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI. Banca Intesa, con sede a Milano, fu fondata nel 1998 dall’integrazione fra CARIPLO e Banco Ambroveneto. Nello stesso anno acquisì il controllo...