crimine
crìmine s. m. [dal lat. crimen -mĭnis, der. di cernĕre «distinguere, decidere»: propr. «decisione giudiziaria», poi «accusa», quindi «delitto»]. – Delitto grave (v. anche crimen). Nel diritto [...] intraprese in violazione di accordi internazionali (come, per es., l’instaurazione violenta del regime nazista in Germania, l’invasionedell’Austria, dellaCecoslovacchia, della Polonia, ecc.); crimini di guerra, le azioni inumane commesse nel corso ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania costituisce un’entità geografica armonica,...
Uomo politico romeno (Scorniceti, Valacchia, 1918 - Târgovişte 1989). Comunista, imprigionato (1936-38 e 1940-44) per attività antifascista, nel dopoguerra ricoprì importanti incarichi di partito e di governo. Divenuto segretario generale del...