interruzioneinterruzióne s. f. [dal lat. interruptio -onis, der. di interrumpĕre «interrompere», part. pass. interruptus]. – 1. a. L’azione, il fatto d’interrompere o d’interrompersi, e più spesso l’effetto, [...] ); i. di una strada a causa della neve; i. (spontanea o provocata) della gravidanza, aborto; i di un programma in corso di esecuzione su un elaboratore elettronico, provocato da un comando diinterruzione allo scopo di consentire l’esecuzione di ...
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lista di scopo
loc. s.le f. Elenco di candidati a una competizione elettorale che, pur non facendo parte di una formazione politica, si impegnano a perseguire un obiettivo specifico. ◆ Giuliano Ferrara, [...] , sarà certamente ben argomentato nell’illustrare i limiti di una moratoria che non si propone di cancellare né la legge 194 né il diritto all’interruzionedigravidanza, ma rischia di ottenere l’effetto opposto. (Marcello Sorgi, Stampa, 14 ...
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partito di scopo
loc. s.le m. Formazione politica che nasce con l’impegno di perseguire un obiettivo specifico. ◆ [Giuliano] Ferrara […] la sua scelta l’ha già fatta: quello che vuole fare è «un partito [...] in Parlamento. «Nessuna donna – dice – può essere obbligata a partorire, ma, stante il diritto legale all’interruzione volontaria digravidanza, si deve comunque combattere il fenomeno dell’aborto con intelligenza e ricorrendo all’ausilio della ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [...] , 16 maggio 1999, Valle d’Aosta, p. 37) • La mancanza in diverse strutture di medici disponibili a eseguire interventi diinterruzione volontaria digravidanza pesa anche sulle casse pubbliche, dal momento che gli ospedali sono spesso costretti a ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto [...] mediante inseminazione artificiale per garantire la sopravvivenza di quelli rimanenti o per proteggere la gestante dai rischi insorti nella gravidanza. b. In genere, negli animali, interruzione della gravidanza prima che il feto sia vitale, cioè ...
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antiabortista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e aborto] (pl. m. -i). – Che, o chi, è contrario a una legislazione che consenta l’interruzione volontaria della gravidanza, e alla sua pratica applicazione; [...] medico a., che, facendo ricorso all’obiezione di coscienza, non pratica interruzionidigravidanza. ...
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formigoniano
s. m. e agg. Chi o che fa riferimento a Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia. ◆ [tit.] [Gabriele] Albertini allontana il rimpasto di giunta. / Il boom di preferenze rafforza [...] e tre giorni il termine entro il quale effettuare negli ospedali lombardi l’interruzione volontaria digravidanza (esclusi i casi in cui non sussista la possibilità di vita autonoma del feto). […] Giampaolo Donzelli, neonatologo dell’università ...
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abortire
v. intr. [dal lat. tardo abortire, der. di abortus: v. aborto] (io abortisco, tu abortisci, ecc.). – 1. (aus. avere) Non portare a termine la gravidanza, sia per interruzione spontanea dovuta [...] interruzione volontaria artificiale (v. aborto): a. in seguito a una caduta; manovre, pratiche per fare a.; anche di animali: la mucca ha abortito. 2. (aus. essere) Non svilupparsi, non giungere a maturazione; detto raram. di . fig. di non riuscito, ...
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abortivita
abortività s. f. [der. di abortivo]. – In statistica, con riferimento alle donne e in genere alle femmine dei mammiferi, l’incidenza degli aborti, ossia dell’interruzione (spontanea o indotta) [...] della gravidanza entro i primi 2-3 mesi della gestazione, valutata in un particolare campione di femmine in età riproduttiva. ...
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pillola dell'aborto
pillola dell’aborto loc. s.le f. Sostanza farmacologica, scientificamente nota con il nome di mifepristone o Ru486, che impedisce la crescita dell’ovulo fecondato. ◆ [tit.] Sì alla [...] cattolicissimo Romano Prodi. (Ettore Boffano, Repubblica, 29 settembre 2005, Torino, p. III) • «La 194 dice che l’interruzionedigravidanza dev’essere praticata da un medico in un ospedale generale. Non entra nel merito della gestione clinica, che è ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole pratica e non concerne gli aspetti dottrinari....
Irlanda, Repubblica d’ Stato dell’Europa occidentale, corrispondente alla maggior parte (ca. 4/5) dell’isola omonima. Per le caratteristiche fisiche ➔ Irlanda.
Il tasso d’incremento demografico (8‰ nel decennio 1990-2000), in linea con quello...