mediomèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] latine fortuna, tempestas, valetudo). e. Premesso alla denominazione di una lingua, l’agg. medio ne indica una fase intermedia fra l’antica e la moderna (medioinglese), oppure indica la forma che quella lingua assume nella zona centrale della sua ...
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mediamèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore [...] una m. alta, con una m. appena sufficiente; peccato! quel sei in matematica mi rovina la media. 3. Nel gioco del calcio, m. inglese, particolare tipo di punteggio che una squadra totalizza nel corso di un campionato, ottenuto sommando algebricamente ...
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scarto3
scarto3 s. m. [der. di scartare3]. – 1. a. Spostamento laterale brusco e improvviso, di animali e, per estens., di mezzi di locomozione: il cavallo fece uno s. e gettò a terra il fantino; per [...] primo con uno s. di due minuti; tra la squadra italiana e quella inglese c’è uno s. di sei punti. In partic.: a. In matematica, distribuzione (nel sign. 2 a) e un loro valore medio, di solito la media aritmetica (in tal caso la somma di tutti gli ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la [...] nelle scienze attuariali e anche nel linguaggio com., il tempo medio (calcolato all’incirca in 25 anni) che intercorre tra una così private dei loro anni migliori. G. x, locuzione di origine inglese che indica i nati di ambo i sessi tra il 1965 e il ...
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italianese
s. m. (iron.) Lingua ibrida derivante dalla commistione di elementi lessicali e costrutti sintattici penetrati in italiano dall’inglese. ◆ un terzo degli italiani sarebbe analfabeta e un altro [...] e inglese che ha portato alla nascita dell’ibrido italianese, infarcito poi dai luoghi comuni dell’orribile linguaggio medio ) e un decor didattico-disneyano che illustra agli avventori «medio alti» la storia del caffè, le diverse varietà dei ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] o sci (davanti alle vocali a, o, u), il tedesco sch, l’inglese sh, l’olandese, danese, norvegese e svedese sj, il polacco sz. Non doppia e scempia, ma possiede i gradi tenue (es. caso) e medio (es. cosmo). La s italiana in generale, sorda o sonora, ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] diverso (è il caso del t inglese, che è alveolare, e del th inglese, che è interdentale oltreché spirante), a quattro); in ogni altra posizione la consonante è di grado medio. L’articolazione del t di grado tenue tende ad attenuarsi ulteriormente ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) [...] da forti modificazioni nel vocalismo rispetto al medio e alto tedesco e, dal punto di La morte di Sigfrido»; Goethe’s Schriften «Scritti di Goethe»). Anche in inglese si esprime mediante il morfema s (separato, nella scrittura, con un apostrofo ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, [...] in partic. l’altitudine di un punto del suolo rispetto al livello medio del mare (se manca il segno, s’intende sopra il livello marino 1925, che fissava a 90 lire il cambio con la sterlina oro inglese); un atleta che è a q. 7, la squadra azzurra è a ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono [...] all’italiano tanto la d alveolare (come quella inglese) quanto la d cacuminale (nota ai dialetti due vocali (come negli esempî dati) o tra vocale e liquida (es. in padri); medio (es. in caldi o tardi) altrove. In quasi tutte le posizioni è l’esito ...
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. Poema in inglese medio (dialetto del Lincolnshire), scritto nei primi anni del sec. XIV.
È una vasta compilazione di circa 24.000 versi, in cui l'autore "percorre il mondo", tracciandone la storia con vera abilità artistica, dalla Creazione...
PEARL
Mario Praz
. Poema scritto in inglese medio nella seconda metà del Trecento: consiste di 101 strofe, ciascuna di dodici versi di quattro accenti, rimati ab, ab, ab, ab, bc, bc. Il poeta fa uso dell'allitterazione oltre che della rima,...