vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa [...] secondo la dottrina sostenuta dal domenicano J. Tetzel che, durante la predicazione delle indulgenze per la fabbrica di S. Pietro, affermava che l’indulgenza a favore dei morti poteva acquistarsi con la sola oblazione pecuniaria senza la confessione ...
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purgatoriale
agg. [der. di purgatorio], letter. – Del purgatorio, che rievoca il purgatorio (o anche il Purgatorio dantesco): fuoco p. della lussuria (Pascoli); un paesaggio p., un’atmosfera p.; con [...] sign. partic., destinato al suffragio delle anime del purgatorio: non si comprano oramai le indulgenze, ... alla confessione e all’elemosine p., in questo secolo, ... ampiamente supplisce la sola milizia (Alfieri). ...
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Via Crucis
(lat. «via della Croce», la strada che Cristo percorse, con la croce sulle spalle, dal tribunale di Pilato fino al luogo della crocifissione, sulla cima del Calvario). – 1. Esercizio di devozione [...] 11, è crocifisso; 12, muore; 13, è deposto dalla croce; 14, è sepolto. L’esercizio della Via Crucis, arricchito di molte indulgenze, si collega ad antiche devozioni in uso nei luoghi santi (sembra già nel 5° secolo; pratica ripresa alla fine del sec ...
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trafficare
v. intr. e tr. [etimo incerto; l’ipotesi più seguita è la derivazione dal catal. trafegar «travasare», e più genericam. «spostare da un luogo a un altro», che viene ricondotto a un lat. *transfaecare [...] , in droga; anche con uso trans., fare oggetto di vendita, di commercio: t. le promozioni, le cariche; t. le indulgenze. 2. intr. Darsi da fare, affaccendarsi, occuparsi in una serie di operazioni, di lavori, in modo affannoso, disordinato, talvolta ...
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suffragare
v. tr. [dal lat. suffragare, class. suffragari, affine a suffragium: v. suffragio] (io suffrago, tu suffraghi, ecc.). – 1. Favorire, giovare; è usato ormai solo in alcune espressioni letter. [...] ragioni; molte prove suffragavano la sua innocenza. 2. Nel linguaggio religioso, s. le anime dei defunti, le anime del Purgatorio, compiere opere buone, recitare preghiere, applicare indulgenze, in suffragio delle anime del Purgatorio (v. suffragio). ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe [...] dovuta in sconto dei peccati commessi durante la loro vita terrena: pregare, dire una messa, lucrare un’indulgenza in s. delle anime del purgatorio; la Chiesa applica le indulgenze ai defunti per modo di suffragio (lat. per modum suffragii). ...
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pseudoleader
s. m. e f. inv. (iron.) Capo politico che possiede solo in apparenza le caratteristiche necessarie al ruolo che riveste. ◆ «Ma no, qui si tratta di puntare su ciò che [George W.] Bush o [...] , [Gian Antonio] Stella descrive leader, leaderini, aspiranti e pseudoleader con la medesima corrosiva e implacabile ironia, senza indulgenze ideologiche, ma anche senza astio e crudeltà: (Luigi La Spina, Stampa, 20 luglio 2006, p. 27, Società ...
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perdonanza
s. f. [dal fr. ant. pardonance, der. di pardoner (mod. pardonner) «perdonare»], ant. – 1. Perdono (di offesa recata o di colpa commessa): piagnendo gli si lasciò cadere a’ piedi e umilmente [...] nelle espressioni prendere, pigliare la p.; e andare alla p. o alle p. significava andare al luogo dove si lucravano le indulgenze: l’altrieri, quando io andai a Fiesole alla p. (Boccaccio); credono che ’l fare bene consista nello andare alle chiese ...
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applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; [...] . 2. In rapporto ad altri sign. del verbo, attribuzione, imposizione, riferimento, destinazione, attuazione e sim.: a. delle indulgenze o della messa, trasferimento a determinata persona del beneficio spirituale; a. di un’imposta; a. della legge, del ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con [...] , dalle opere della madre di Gesù, dei santi, che la Chiesa può utilizzare e distribuire ai fedeli attraverso le indulgenze. c. In similitudini, o come predicato, riferito a cosa o persona ritenuta preziosissima, di altissimo valore: un buon amico ...
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INDULGENZA (ted. Ablass)
Luigi GIAMBENE
Mario NICCOLI
È "la remissione dinanzi a Dio della pena temporale dovuta ai peccati già cancellati quanto alla colpa, remissione che l'autorità ecclesiastica accorda dal tesoro della Chiesa, per i vivi...
Teologo francescano (Belalcázar, Cordova, 1489 - Toledo 1578). Fu teologo al Concilio di Trento, dove difese le indulgenze e il celibato ecclesiastico (argomenti sui quali scrisse poi Disputationes de indulgentis, 1565; De sacrorum hominum continentia,...