imitazioneimitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto [...] dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i. dei classici nell’Umanesimo; opera d’i.; virtù degna d’i.; è un esempio da giur., i. servile, atto di concorrenza sleale, consistente nell’imitare i prodotti altrui in modo da creare confusione a danno ...
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mimetico
mimètico agg. [dal gr. μιμητικός, der. di μίμησις «imitazione»: v. mimesi] (pl. m. -ci). – 1. Imitativo, che concerne l’imitazione: facoltà, abilità, capacità m., di imitare gesti, atteggiamenti, [...] modo di parlare altrui; l’arte scenica è, sotto alcuni aspetti, arte m.; o che riproduce per imitazione, con partic. riferimento al concetto di mimesi nell’estetica artistica o letteraria: l’attività m. che il realismo assegna allo scrittore consiste ...
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originale
agg. e s. m. [dal lat. tardo originalis, der. di origo -gĭnis «origine»]. – 1. agg. a. ant. Originario: i cittadini o. di Firenze; usanze o. di un luogo, proprie di esso, non importate, non [...] parlato nella lingua in cui è stato prodotto (ma anche nell’edizione integrale, senza riduzioni); di opera d’arte quando si vuol significare che un’opera o un prodotto non è un’imitazione, ma è veramente dell’autore o del luogo a cui si attribuisce: ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni [...] artistico fondato sull’imitazione di modelli, sulla tradizione di tecniche e norme accademiche, sia in arte sia in letteratura . 2. In psichiatria, bizzarria del comportamento, frequente spec. nella schizofrenia, che ...
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maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni [...] seconda m., con riferimento a due successivi orientamenti stilistici dell’arte di uno stesso artista. Con sign. analogo, il termine . Nella locuz. avv. o agg. di maniera, indica in genere un modo di dipingere, o di scolpire, basato sull’imitazione dei ...
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mimesi
mimèṡi s. f. [dal gr. μίμησις der. di μιμέομαι «imitare»], letter. – Propriam., imitazione. Il termine (anche nella forma traslitterata mìmesis) viene usato soprattutto nel linguaggio filosofico, [...] importanza con Platone il quale con esso designa la somiglianza delle cose sensibili alle idee; nella concezione platonica dell’arte, la mimesi è da condannare perché, imitando le cose, che a loro volta sono copia delle idee, si allontana tre volte ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] drammatica, che tendeva a imitare quanto più possibile il di Toscanini, di von Karajan. d. Per estens., nelle arti figurative (con uso che risale al sec. 19 solo a caratteri e aspetti di opere d’arte, costruzioni, ambienti, arredamenti, e sim. ( ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio [...] 18°) sia al dramma (propria del sec. 19°), forma d’arte drammatica pressoché unica, in cui il fine lieto non è più veste tipicamente romana. c. Nella letteratura italiana del Cinquecento, c. erudita, d’imitazione classica, che ebbe come massimi ...
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goticismo
s. m. [der. di gotico]. – L’imitazione, o la contraffazione, del gotico (e per estens. del germanico) nell’arte, nella civiltà, nel costume. ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano [...] dell’universo in quanto è o può essere oggetto di contemplazione da parte dell’uomo: l’arte fu definita dagli antichi imitazione della natura. In partic., nelle arti figurative, n. morta, espressione (che ricalca il fr. nature morte) con la quale si ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile cesura della seconda guerra mondiale,...
imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito ormai più che secolare all’altezza...