cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito [...] caratterizzano la vita di una determinata società in un dato momento storico: la c. italiana del Quattrocento; la c. illuministica o dell’illuminismo; la storia della c. di un popolo. 2. In etnologia, sociologia e antropologia culturale, l’insieme ...
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cultura
1. MAPPA La CULTURA è l’insieme delle conoscenze che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza, rielaborandole in modo personale così da trasformare le nozioni da semplice [...] che caratterizzano la vita di una società in un dato momento storico (la c. italiana del Quattrocento; la c. illuministica). 5. Con un ulteriore ampliamento del significato, la parola cultura significa anche, genericamente, un sistema di vita, un ...
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egualitarismo
(anche ugualitarismo e egalitarismo) s. m. [dal fr. égalitarisme, der. di égalitaire (v. la voce prec.)]. – Concezione politico-sociale di origine illuministica, ispiratrice dei movimenti [...] socialisti e in genere di ogni azione tendente a realizzare, accanto all’uguaglianza di diritto, un’uguaglianza di fatto, fondata sull’equa ripartizione dei beni e delle fortune tra tutti i membri di una ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] più radicali e anticlericali, ma poi soffocato da Robespierre) di sostituire la religione cristiana con la fede illuministica nella ragione umana onorata nei suoi rappresentanti (filosofi, benefattori, eroi civili). 2. a. ant. Discorso condotto ...
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progresso
progrèsso s. m. [dal lat. progressus -us, der. di progrĕdi «andare avanti, avanzare»; il sign. della parola nel suo uso assol. è derivato da quello che i termini corrispondenti in francese [...] del tenore di vita, e un grado maggiore di liberazione dai disagi (questo sign. è derivato dall’idea propriam. illuministica di «progresso» come impegno a servirsi della ragione al fine di migliorare la vita singola e associata dell’uomo): la ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore [...] M. Mendelssohn, Chr. Garve e altri) che con la loro opera intesero divulgare presso un pubblico più vasto la cultura illuministica. 4. Che è molto conosciuto dal popolo (inteso come universalità dei cittadini) e ne gode il favore, le simpatie; quindi ...
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yiddish
‹i̯ìdiš› (o jiddisch) s. m. e agg. [forma alterata dell’agg. ted. jüdisch «ebreo, giudeo»]. – Lingua della comunità degli ebrei ashkenaziti diffusisi in Europa centrale e orientale fin dal sec. [...] rispetto a quella in lingua ebraica, e in seguito cresciuta d’importanza con la diffusione della stampa e in età illuministica, ha conosciuto il suo momento di massima fioritura espressiva nei primi decennî del sec. 20° e attualmente ha notevole ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina [...] ’ c. vecchi e nuovi (Carducci); c. politico; c. comunista. È stato denominato c. laico il catechismo propugnato da J.-B. d’Alembert (1717-1783), che, prescindendo dalle credenze e dai doveri religiosi, insegnava ai fanciulli la morale illuministica. ...
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trattatistica
trattatìstica s. f. [der. di trattato]. – Il complesso dei trattati di una determinata epoca o di una particolare disciplina: la t. araba del medioevo; la t. del Cinquecento, dell’età illuministica; [...] la grande diffusione della t. politica dopo Machiavelli ...
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Filosofo francese (Parigi 1754 - ivi 1836). Di formazione illuministica, fu assertore di una nuova scienza, l'ideologia, "analisi delle sensazioni e delle idee", intese come fatti psichici in generale.
Vita
Deputato agli Stati generali, fu...
Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di insegnare). Come giurista è considerato...