homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene [...] gruppi razziali attuali. Nel lat. moderno, homooeconomicus 〈... ekonòmikus〉 ( «uomo economico»), l’ conoscere tutte le condizioni di mercato e quindi di non commettere errori; homo faber («l’uomo [è] artefice»), espressione con cui si usa indicare ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] di Giava sono indicate popolazioni oggi ascritte alla specie Homo erectus e conosciute anche, rispettivamente, come sinantropo (v l’u. economico, traduz. dell’espressione lat. moderna homooeconomicus (v. homo); l’opera, le opere dell’u.; gli uomini ...
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neuroeconomia
(neuro-economia), s. f. Lo studio delle reazioni neurofisiologiche che regolano le scelte e i comportamenti relativi alla gestione dell’economia. ◆ Siamo tutti, chi più chi meno, irrazionalmente [...] , la spesa «è fondata più sul principio della minimizzazione dello sforzo che su quello della massimizzazione dell’utilità. L’homo non è “oeconomicus”, è “piger”. Per esempio» chiede [Matteo] Motterlini, «vi è mai capitato di entrare in un negozio di ...
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Astratta semplificazione della complessa realtà umana, enunciata per la prima volta da J.S. Mill, che pone come soggetto dell’attività economica un individuo astratto, del cui agire nella complessa realtà sociale si colgono solo le motivazioni...
razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: il primo definisce la scelta razionale...