scorrere
scórrere v. intr. e tr. [lat. excŭrrĕre «correre fuori, correre via», comp. di ex- e currĕre «correre»] (coniug. come correre). – 1. intr. (aus. essere) a. Muoversi, spostarsi su una superficie [...] territorio nemico o estraneo: non mancando ... le genti del pontefice di s. e predare per tutto il paese (Guicciardini). h. ant. Incorrere, trascorrere, o incappare: scorgo molti per loro stultitia scorsi ne’ casi sinistri, biasimarsi della fortuna ...
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provvisione
provviṡióne (ant. proviṡióne, provvigióne, provigióne) s. f. [dal lat. provisio -onis «antiveggenza, precauzione», der. di providere: v. provvedere], ant. o letter. – 1. L’atto, il fatto [...] sing., seguito da specificazione: a proporzione del numero degli uomini che vi era dentro vi era piccola provisione di vettovaglie (Guicciardini); anche (al sing. o al plur.), con il sign. più limitato di provviste, per un viaggio o sim.: come potrò ...
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contagióne s. f. [dal lat. contagio -onis; cfr. la voce prec.], ant. – Contagio, nel sign. proprio e fig.: i semi di tanto pestifera c. (Guicciardini). ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito [...] per la campagna (Leopardi); al plur., luoghi coltivati: partendosene per andare alle proprie abitazioni e culture i contadini (Guicciardini). b. C. fisica, l’esecuzione costante e ordinata di quegli esercizî fisici che contribuiscono a un armonico ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] o tragedia non è più in prezzo chi porta la p. del padrone o del re che chi porta quella di uno servo (Guicciardini); quindi, le p. della tragedia, di un dramma, i personaggi che vi prendono parte (cfr. lat. dramatis personae). b. estens. La parte ...
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v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, [...] , disturbato, contrariato, indispettito: mille fanti de’ suoi entrati in Cento non volevano partirsene se prima non ricevevano lo stipendio: dalla qual cosa forse stomacato, ... [il pontefice] ritornò il dì seguente in Bologna (Guicciardini). ...
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esercito
1. MAPPA Nel suo significato più ampio, l’ESERCITO è l’insieme delle forze militari di uno Stato (l’e. italiano); in senso più ristretto, il termine esercito indica le forze terrestri, distinte [...] potentissimo e molto superiore a’ viniziani, prese Asola e molti luoghi del bresciano e bergamasco.
Francesco Guicciardini,
Storie fiorentine
Vedi anche Arma, Assassino, Bandiera, Colpire, Confine, Disciplina, Guerra, Lutto, Morire, Nemico, Onore ...
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nutrire
(ant. o letter. nudrire, nodrire, ant. notrire) v. tr. [lat. nūtrīre] (io nutro, ecc.; meno com. io nutrisco, tu nutrisci, ecc.). – 1. a. Fornire a un organismo vivente (uomo, animale, pianta) [...] com. nel senso di eccitare, fomentare e tener vivo in altri: n. scandali; n. divisioni e discordie della città (Guicciardini); Non nudrir di lusinghe un van furore (Poliziano); più usato in questa accezione il verbo alimentare, anche quando ci si ...
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conquassare
v. tr. [dal lat. conquassare, comp. di con- e quassare, intens. di quatĕre «scuotere»], letter. – Sbattere, scuotere con violenza, in modo da provocare danno: la nave era conquassata dalla [...] tempesta; per estens., devastare, rovinare, anche in senso fig.: Italia, vessata e conquassata da tanti mali (Guicciardini). Più usata, e più espressiva, la forma sconquassare. ...
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predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: [...] , i meriti di qualcuno; ho voluto dire questo a quegli che predicano il tempo e il governo di Lorenzo de’ Medici (Guicciardini); talvolta con un predicato del compl. oggetto: quel suo cugino Carlo, che una fama, già fin d’allora antica e universale ...
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GUICCIARDINI
Paolo Guicciardini
. Contrariamente alla tradizione che attribuisce a questa famiglia origine dalla Val di Pesa, ove a Poppiano posseggono tutt'oggi un castello, i G. provengono dal Mugello ove prima del 1200 avevano estesissime...
Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; ambasciatore in Spagna dal 1512 al...