cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata [...] oggetto di una biografia romanzata da parte di Gregorio Leti che, abiurato il cattolicesimo si era una società che lavora pure per la Regione che presiedo e li pago con i soldi che mi ha lasciato [...]. (Mario Ajello, Messaggero.it, 28 luglio ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè [...] più di mille anni con differenti influenze musicali e liturgiche, e la sua creazione viene tradizionalmente attribuita a papa GregorioI (540-604), il quale, però, probabilmente non fece che codificare con la sua autorità un tipo di canto liturgico ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; [...] a che fare con lui. Con altro costrutto, d. le gioie, i dolori di qualcuno, prenderne parte, gioire o soffrire con lui. 4. ; fig.: i cittadini si divisero in varie fazioni; divenire discorde: le opinioni si divisero; dissentire: Ma Gregorio da lui ...
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paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo [...] glocalizzazione, come già accade per l’infrastruttura digitale. I sensori ci collegano come un sistema nervoso che pone del nuovo terzo settore nella società italiana che cerca paricrazia, in Gregorio Arena – Christian Iaione (a cura di), L’età della ...
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viso
1. MAPPA Il VISO è la parte della testa dell’uomo che si trova nella parte anteriore del cranio (lavarsi il v.; guardare l’interlocutore in v.; un v. tondo, ovale, affilato, spigoloso; aveva il [...] indicare anche una persona (un v. ben noto; si sono presentati i soliti visi conosciuti).
Parole, espressioni e modi di dire
a viso aperto di libertino. Non somigliava certo a padron Gregorio. Aveva lineamenti delicati; mani e piedi aristocratici ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati [...] suona il gruppo del marimbista Attilio Terlizzi, ovvero i tre percussionisti della Wooden Tribe Antonio Biancolillo, Pugnani, Askell Masson, David Heath e John Psathas. (Maurizio Si Gregorio, Corriere della sera, 14 aprile 2003, CorriereEventi, p. 3 ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco [...] è già andato. Paolo Becchi, docente all'Università, ha lasciato Beppe Grillo e i suoi il 31 dicembre. In silenzio, si è "disiscritto", come prevedono le abbia aderito all’appello di Concita De Gregorio su La Stampa a disiscriversi da piattaforme ...
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quittare
v. tr. e intr. Abbandonare, lasciare, uscire; con particolare riferimento a programmi informatici. ◆ Chi ha più di trent’anni fa fatica a capire. […] Cosa sapete di Metal slug, avete mai detto [...] Ecco: loro dicono clicca come se fosse italiano e forse ormai lo è, (Concita De Gregorio, Repubblica, 27 ottobre 2005, p. 9) • Sono stati i figli a sgomentarci con i loro clicca, quitta. Quitta? Sì papà quitta, esci, chiudi il programma. L’inglese lo ...
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tredicesimo
tredicèṡimo agg. num. ord. [der. di tredici]. – 1. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 13: il t. volume dell’Enciclopedia (in cifre arabe 13°, in numeri [...] . Per indicare la successione di papi e regnanti è sempre posposto: Luigi t., Gregorio t. (ma nella scrittura si adoperano sempre i numeri romani: Luigi XIII, Gregorio XIII); con questo uso, è anche frequente la forma decimoterzo, raro terzodecimo. b ...
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barbaricino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Barbaricinus]. – Delle Barbagie, regioni storiche e geografiche della Sardegna, che occupano il massiccio del Gennargentu; abitante delle Barbagie. Storicamente, [...] i Barbaricini erano un’antica popolazione della Sardegna di cui è ignota l’origine, convertitasi al cristianesimo al tempo di papa GregorioI (598), e fusasi da allora con gli altri popoli sardi. ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, avvertendo profondo l'influsso specialmente...
SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe,...