numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] . Una quantità generica, non precisamente determinata: un buon n., un gran n. (e al contr., un piccolo n., uno scarso n.); . zero, n. 2 f). c. In spettacoli pubblici, soprattutto di varietà o di circo, ogni singola esibizione (e, per estens., anche l’ ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] cui la s sonora davanti a consonante sonora non è che una varietà di posizione. Il fonema è unico anche nell’uso dell’Italia mediana targhe automobilistiche); csi, Comunità degli Stati Indipendenti, comprendente gran parte dell’ex URSS; S. P., Scuole ...
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pruno
s. m. [lat. prūnus «susino»]. – 1. a. region. Prugno, susino, o anche susino selvatico, prùgnolo. b. Nella classificazione botanica, genere di piante rosacee prunoidee (lat. scient. Prunus), con [...] ; il perigonio pentamero può avere, in certe varietà, la corolla costituita da numerosi petali; dall’ sui p.; Allor porsi la mano un poco avante, E colsi un ramicel da un gran p. (Dante). Locuzioni fig. e frasi prov. (ormai ant.): stare sui p., ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo [...] i caratteri dell’antica scrittura gotica, e anche quelli della varietà mantenuta ancora oggi nella stampa dei paesi germanici (detta, con Romanzo g. (o romanzo nero), tipo di romanzo in voga in Gran Bretagna tra la fine del 18° sec. e l’inizio del 19 ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, [...] . Abitante, nativo, cittadino dell’Inghilterra o, in genere, della Gran Bretagna: le donne i.; la tradizionale flemma degli Inglesi. b. re (calco dell’ingl. king’s English), la varietà più corretta e più nobile della lingua inglese, e particolarm ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] forma di patine terrose di colore roseo; fiori di nichel, varietà terrosa di annabergite. 6. La locuz. fior di ... è usata con due diversi sign., per indicare: a. Abbondanza, gran quantità (soprattutto di denaro), in frasi come possedere, guadagnare ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] un concerto, di una rivista; assistere alle p. di un varietà televisivo; p. generale, l’ultima prima della rappresentazione, e del circuito, la loro posizione sulla griglia di partenza del Gran Premio). c. Frequente, con senso di superl. iperb., ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] nell’animo. Nella varietà degli usi e delle particolari accezioni, i sign. fondamentali del verbo si possono , non ci sente affatto, è sordo; Non veder, non sentir m’è gran ventura (Michelangelo); da quest’orecchio ci sento meno; fig., non ci sente ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] (o, più in generale, in cui si ha una tangenza tra due varietà); p. fisso, in una trasformazione, punto che ha sé stesso per immagine ’udì un grido; a un certo p., mi sentii addosso una gran stanchezza; in p. di morte, negli ultimi istanti di vita; ...
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smeraldo
s. m. [lat. smaragdus (attraverso una forma pop. *smaraudus), gr. σμάραγδος, voce di origine orientale]. – 1. a. Pietra preziosa di grande pregio, varietà di berillo di intenso colore verde [...] , colombiani. b. Nome dato in commercio ad altre varietà di minerali di colore simile a quello dello smeraldo, e verde; s. del Brasile, una tormalina verde; s. degli Urali, un granato demantoide; s. di litio, uno spodumene verde; s. di rame, un ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare del Nord, a E, il Canale della Manica...
Giornalista, autore e conduttore radiotelevisivo (Reggio Calabria 1932 - Roma 2016). Tra i padri fondatori della televisione pubblica italiana, ha iniziato la sua attività in Rai nel 1954 dopo aver vinto un concorso per radiocronisti che lo...