gonfalonieregonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, [...] Francesco, g. della croce di Cristo (Fior. di s. Franc.). In partic., nel Medioevo, chi aveva in custodia il gonfalone del Comune. Il termine passò poi a indicare specifiche magistrature, soprattutto nelle città toscane: g. di giustizia, istituito a ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno [...] penale; g. amministrativa; g. militare. Per le due magistrature medievali del capitano di g. e del gonfaloniere di g., v. capitano e gonfaloniere. b. concr. L’autorità a cui tale potere è affidato, la magistratura: ricorrere alla g.; essere deferito ...
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gonfalonierato
s. m. [der. di gonfaloniere]. – Titolo e dignità di gonfaloniere, nei varî sign. storici; anche, periodo che dura la carica. ...
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pronunciare
(o pronunziare) v. tr. e intr. [dal lat. pronuntiare «proclamare, annunciare pubblicamente; sentenziare; recitare, declamare», comp. di pro-1 e nuntiare «annunciare»] (io pronùncio, o pronùnzio, [...] la sua condanna). 2. tr., ant. a. Dichiarare, proclamare: p. qualcuno contumace, scomunicato, interdetto; fu pronunciato dal papa gonfaloniere di santa Chiesa. b. Asserire, enunciare: p. una verità; il Copernico pronunciò che ella [la Luna] o fusse ...
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indignare
(ant. indegnare) v. tr. [dal lat. indignari, der. di indignis «indegno»]. – 1. Muovere a sdegno, suscitare risentimento: ciò che più m’indigna è la sua ipocrisia. 2. Come intr. pron., indignarsi, [...] non indignarsi di fronte a questi fatti, a queste ingiustizie. Anticam. anche senza la particella pron.: di questa azione del gonfaloniere indegnarono tanto i nuovi governatori (B. Segni). 3. ant. Infiammare, irritare una parte del corpo, e nell’intr ...
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temperare
(o temprare) v. tr. [dal lat. temperare (con i varî sign. del n. 1), der. di tempus -pŏris «tempo»] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). – 1. a. ant. In senso proprio e originario, mescolare nelle [...] la dolcezza Del dì fatal tempererà l’affanno (Leopardi). In qualche caso, modificare, migliorare: credeva essere stato fatto gonfaloniere ... per vigilare lo stato, correggere la insolenza de’ potenti e temperare quelle leggi per lo uso delle quali ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus [...] . Come s. m., furono chiamati martiniani i francescani che aderirono a tali Costituzioni. 3. Legge m., legge emanata nel 1556 dal gonfaloniere di Lucca Martino Bernardini, con la quale si favorì l’accentramento dell’autorità nel patriziato cittadino. ...
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vanita
vanità s. f. [dal lat. vanĭtas -atis, der. di vanus «vano, vuoto»]. – 1. a. letter. Il fatto, la condizione di essere senza corpo, privo di consistenza materiale: Noi passavam su per l’ombre che [...] . L’essere inefficace, inutile, senza effetto: la v. delle sue minacce, delle sue promesse, delle nostre fatiche; il gonfaloniere, pentitosi della v. del suo consiglio,... si lasciava portare dalla volontà degli altri (Guicciardini). c. La condizione ...
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GONFALONIERE
Bernardino Barbadoro
. Come custode del gonfalone del Comune, ebbe vario significato nella costituzione comunale, specie delle città toscane.
In queste si hanno i gonfalonieri di compagnia e il gonfaloniere di giustizia. I primi...
Fiorentino (1450-1510 circa), gonfaloniere della Compagnia del carro (1503, 1508), riunì, col titolo di Cronichetta (pubbl. la prima volta nel 1739), brani di cronache familiari, dettate da suoi ascendenti, salvandole così dalla dispersione.