destrosio
destròṡio (o destròṡo) s. m. [der. di destro-, col suff. -os(i)o]. – Composto organico, zucchero destrogiro, molto diffuso in natura, più noto sotto il nome di glicosio (o glucosio). ...
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strofantobiosio
strofantobïòṡio s. m. [comp. di strofanto e biosio]. – Composto organico, disaccaride presente in alcuni glicosidi dello strofanto, la cui molecola è costituita da una di glucosio e una [...] di un derivato di un altro esosio ...
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isoglicosio
iṡoglicòṡio (o iṡoglucòṡio) s. m. [comp. di iso- e glicosio (o glucosio)]. – Sciroppo di glicosio contenente anche levulosio, ottenuto dall’amido di mais, dotato di notevole potere dolcificante. ...
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glico-
ġlico- (davanti a voc. anche ġlic-) [dal gr. γλυκύς «dolce»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia chimica e medica, che significa «zucchero, zuccherino, dolce». In molti termini [...] si alterna con la variante meno esatta e oggi meno com. gluco- (per es., glicoside e glucoside, glicosio e glucosio, ecc.). ...
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glicoside
ġlicoṡide (o glucoṡide) s. m. [der. di glicosio (o glucosio)]. – Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride (generalm. il glicosio, ma anche il galattosio, il ramnosio, [...] ecc.) o da un oligosaccaride (per es., il genziobiosio) con sostanze di varia natura (dette agliconi), per lo più di carattere alcolico, fenolico, ecc.; i glicosidi, largamente diffusi nel regno vegetale, ...
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glicosil-
ġlicoṡìl- (o glucoṡìl-) [der. di glicosio (o glucosio)]. – In chimica, prefisso che indica in un composto la presenza di un radicale derivato da uno zucchero per eliminazione dell’ossidrile. ...
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glicosio
ġlicòṡio (o glucòṡio; anche ġlicòṡo o glucòṡo) s. m. [dal fr. glucose, der. del gr. γλεῦκος «mosto»]. – Composto organico (detto anche destrosio) che costituisce il monosaccaride più diffuso [...] in natura, ora libero (nelle frutta dolci, nel nettare dei fiori, nel miele e, in piccole ma indispensabili quantità, negli organismi animali per i quali rappresenta il combustibile ideale), ora combinato ...
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nanodispositivo
(nano-dispositivo), s. m. Dispositivo di dimensioni infinitesimali. ◆ Dal semplice pace-maker che dà al cuore stanco il giusto ritmo, di strada se n’è fatta. Oggi si impiantano biochip, [...] blocchi biologici di costruzione sui nanodispositivi, utilizzando il materiale biologico per estrarre energia da un ambiente contenente glucosio, (Andrea Carobene, Sole 24 Ore, 4 febbraio 2005, p. 11, Tecnologia & Scienze).
Composto dal confisso ...
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triacetato
s. m. [comp. di tri- e acetato]. – In chimica organica, nome generico di composto contenente, per ogni molecola, tre gruppi acetato CH3COO−; può riferirsi a un sale (per es., t. di cobalto) [...] glicerolo); fra gli esteri è importante il t. di cellulosa (contenente tre gruppi acetato per ogni residuo di glucosio che costituisce la molecola della cellulosa), usato per preparare fibre tessili (raion acetato), polveri da stampaggio, pellicole ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta dolce, nel miele, nel nettare dei fiori...
glucosio-6-fosfato-deidrogenasi (G6PD)
Enzima che catalizza la prima tappa della via ossidativa dei pentosi fosfati, via principale per la produzione di NADPH. Si ritrova in tutti i tessuti animali e nei microrganismi; ne sono particolarmente...