memoriamemòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] lavatrice, m. degli ascensori automatici. 6. Nel nuovo calendario liturgico romano, il giorno in cui si celebra la memoria (obbligatoria o facoltativa) della Madonna o di un Santo. ◆ Dim. memoriétta, memoriùccia; accr. memorióna; pegg. memoriàccia ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni [...] infatti, si stava concludendo il montaggio di un documentario che l’Opera nomadi aveva commissionato in vista dellaGiornatadellaMemoria, il 27 gennaio. (Laura Matteucci, Unità, 31 dicembre 2003, p. 11) • «Nella civiltà occidentale nessuno è stato ...
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ricordo
ricòrdo s. m. [der. di ricordare]. – È in genere sinon. di memoria, ma con accezioni più limitate (solo memoria, infatti, indica la funzione psichica, la facoltà, la capacità di ricordare). Quindi: [...] , a risvegliare o a rinnovare la memoria di una persona o di un fatto: a. non com. Breve scritto, appunto, o altro mezzo che serva a ricordare: tengo r. delle entrate e delle spese giorno per giorno; prese r. della data in un taccuino; avvertimento ...
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centro
1. In geometria, il CENTRO di una circonferenza è il punto che ha la stessa distanza da ogni punto della circonferenza stessa; più in generale, il centro di una figura geometrica piana o solida [...] il mezzo, cioè la parte più interna (viaggio al c. della Terra; il c. della regione); in particolare, il centro di una città è la altro, quel giorno aveva provato felicità, perché da che aveva memoria quello le sembrava davvero l’unico giorno in cui ...
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eroe
1. Nella mitologia di vari popoli antichi, un EROE è un essere semidivino, al quale si attribuiscono imprese prodigiose e meriti eccezionali: gli eroi erano in genere divinità decadute alla condizione [...] una guerra lunga ostinata sotterranea ai privilegi dell’imbecillità e della podagra. Di qui a quindici giorni mi rivedrete. Allora la pace la gloria la libertà universale avranno cancellato la memoria di questi eccessi momentanei.
Ippolito Nievo ...
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personal shopper loc. s.le f. e m. inv. Chi per professione assiste e consiglia qualcuno negli acquisti, in particolare quelli riguardanti l’abbigliamento. ◆ [tit.] Grandi magazzini alla riscossa [sommario] [...] un'innovazione. Parla correntemente tre o quattro lingue, è a stretto contatto con il mondo della moda, conosce a memoria i negozi più esclusivi della città. Buon gusto, carattere gioviale e disponibile. Si prende cura degli acquisti e fa risparmiare ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la [...] dicembre 2023, Mondo) • Potrebbe essere una nuova parola dell'anno anche se a fare memoria e a conoscere la storia non è affatto nuova: che ora si chiama convenzionalmente “domicidio”». Il giorno dopo, l’articolo è stato riprodotto integralmente, ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] ed esser capace di ripeterla a memoria o con grande scioltezza. b zona è vietata la pesca; il giorno dopo sapemmo che la condanna era stata ., nel concludere un’enumerazione; per il valore sostantivale della locuz. non so che, nelle espressioni un non ...
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vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] a v. nel ricordo delle persone amate; Non vive ei forse anche sotterra, quando Gli sarà muta l’armonia del giorno, Se può destarla ’uso ant. e poet., il fatto di continuare a vivere nella memoria dei posteri: E s’io al vero son timido amico, Temo ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] non mi viene, non me ne ricordo, non riesco a ritrovare nella memoria il nome, la parola, la data, ecc.; con altro sign., essere come se viene che un giorno tu ci ripensi ...; di qui viene che spesso ..., e sim. Soltanto dell’uso ant. con il sign ...
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memòria, giórno della Ricorrenza celebrata il 27 gennaio per commemorare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. La data ricorda il giorno in cui, nel 1945, fu liberato...
Giornalista e saggista italiano (Châtillon 1931 - Roma 2025). Giornalista, deputato e senatore, attento ai mutamenti sociali e culturali contemporanei e conoscitore del mondo statunitense, nella sua vasta produzione saggistica ha analizzato...