giannizzerogiannìzzero s. m. [dal turco yeniçeri «nuovo soldato» e collettivamente «nuova milizia»; la parola fu nota anche con altri adattamenti: gianìzzeri e gianìzeri, gian(n)ìzzari, giannizzo, gianìceri, [...] che riveste un’alta carica o che ha comunque funzioni direttive: abbiamo avuto una visita del presidente, accompagnato dai soliti suoi giannizzeri; meno com., militante di un partito politico con compiti meramente esecutivi, di poca importanza. ...
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cologlio
colòġlio s. m. [adattam. del turco qūlōghlū «figlio di schiavo, di giannizzero», divenuto nel tripolino gōrūghlī e nell’algerino qorghlī]. – In Libia, Tunisia e Algeria, spec. al pl., sono così [...] chiamati i discendenti di giannizzeri qui trasferiti dai Turchi e unitisi a donne indigene, berbere o arabe, utilizzati per la difesa oppure come corpo di polizia, spec. durante la dominazione ottomana. ...
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Dal turco yeniçeri «nuovo soldato» e collettivamente «nuova milizia», nome dei soldati di un corpo di truppe a piedi dell’Impero ottomano (v. fig.), istituito sotto il sultano Orkhan (14° sec.). In origine era formato di giovani arruolati forzatamente...
Famiglia d'origine turca che governò Tripoli d'Africa, in condizioni di semi-indipendenza dalla Porta ottomana, dal 1711 al 1835. Fondatore della dinastia fu Aḥmed (discendente da un giannizzero "originario di Karaman", in Asia Minore), che...