ruotare
(pop. o letter. rotare) v. intr. o tr. [lat. rŏtare, der. di rŏta «ruota»] (io ruòto, ecc.; fuori d’accento, sono oggi più in uso le forme con dittongo, ruotava, ruotasse, ruotando, che quelle [...] padiglion rotarsi Più mondi (Foscolo). b. Muoversi, e spec. volare, tracciando larghe ruote o ampî giri: Ella [la fera, cioè Gerione] sen va notando lenta lenta; Rota e discende (Dante); il falco ruotava alto nel cielo, o sulla preda; letter. o raro ...
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stagliare
v. tr. [der. di tagliare, col pref. s- (nel sign. 5)] (io stàglio, ecc.). – 1. a. Tagliare grossolanamente, irregolarmente, oppure secondo una linea non diritta ma a sporgenze e rientranze, [...] di una controversia; stralciare. ◆ Part. pass. stagliato, anche come agg.; ant., tagliato a picco, scosceso: ne puose al fondo Gerïone Al piè al piè de la stagliata rocca (Dante); locuz. ant. andare alla stagliata, prendere la via più breve, anche se ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] voglio esser mezzo, Sì che la coda non possa far male (Dante), voglio cioè mettermi in mezzo fra te e la coda di Gerione; i Romani, domi tutti i popoli mezzi infra loro ed i Cartaginesi, cominciarono a combattere insieme dello imperio di Sicilia e di ...
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tricorporeo
tricorpòreo agg. [rifacimento, secondo corporeo, del lat. tricorpor -ŏris, comp. di tri- «tre» e corpus -ŏris «corpo»], letter. – Che ha tre corpi, o un corpo di tre nature diverse: Gerione, [...] il mostro tricorporeo ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente [...] da i. funeste. b. Rappresentazione concreta e sensibile di cosa o idea astratta, simbolo: quella sozza imagine di froda (Dante, parlando di Gerione); quel ragazzo è l’i. della salute; è così magro e sparuto che pare l’i. della fame; girando fra quei ...
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raccosciarsi
v. rifl. [der. di coscia, col pref. ra-] (io mi raccòscio, ecc.), ant. – Stringersi, serrarsi con le cosce: Ond’io tremando tutto mi raccoscio (Dante), cioè stringo le cosce per tenermi [...] più saldo (sulle spalle di Gerione che mi porta in volo). ...
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stoscio
stòscio s. m. [prob. deverbale di *stosciare «scaricare», che sarebbe il lat. extortiare; v. torciare], ant. – Scarico, salto, caduta a precipizio: allor fu’ io più timido a lo s. (Dante), allora [...] ebbi maggior paura di saltar giù dalle spalle di Gerione (ma diversi manoscritti hanno la lezione scoscio, v.); con i prostetica e senso fig.: non fé maggior istoscio Simon mago Ch’a lui pare aver fatto in brieve e tosto (A. Pucci). ...
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venenoso
venenóso agg. [dal lat. tardo venenosus]. – Variante letter. ant. di velenoso: Torcendo in sù la v. forca Ch’a guisa di scorpion la punta armava (Dante, di Gerione). ...
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(gr. Γηρυών) Nella mitologia greca, figlio di Crisaore e della oceanina Calliroe. Esiodo lo definisce ‘tricefalo’; per la tradizione poetica e iconografica vulgata è provvisto anche di tre busti, riuniti nel bacino. Custodiva nell’isola di...
GERIONE (Γηρυών, Γηρυονεύς, Γηρυόνης Geryo)
A. Rumpf
Gigante a tre corpi figlio di Chrysaor, nipote di Medusa, nominato per la prima volta in Esiodo (Theog., vv. 287-294). Esso è il custode delle mandrie nell'isola di Eriteia, ed Eracle lo...