ganimedeganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi [...] degli dèi; nel sign. 2, con riferimento all’amore particolare di Zeus per il giovane]. – 1. Giovane frivolo, fatuo, che dà grande importanza al proprio aspetto, alla propria eleganza: essere un g., fare il ganimede. 2. letter. Giovane omosessuale. ...
Leggi Tutto
pincerna
pincèrna s. m. [dal lat. tardo pincerna, ritenuto (ma con qualche dubbio) un prestito del gr. πιγκέρνης (documentato in papiri), comp. dei temi di πίνω «bere» e κεράω «mescolare, mescere»] (pl. [...] sopra montava Il pincerna di Giove (Boccaccio), la costellazione dell’Aquario in cui, secondo la leggenda, sarebbe stato tramutato Ganimede. Come termine storico, ha indicato talora la carica di coppiere nelle corti barbariche e, più tardi, in alcune ...
Leggi Tutto
ideo
idèo agg. [dal lat. Idaeus, gr. ᾿Ιδαῖος], letter. – 1. Del monte Ida nell’isola di Creta (Grecia): antro i., grotta che si apre a quota 1524 m nel pendio orientale del monte Ida, dove furono trovati [...] dell’Asia Minore (Turchia asiatica), e, per estens., frigio: cori i., le danze dei Coribanti; il giovinetto i., il bellissimo Ganimede, mitico coppiere degli dei; la madre i., la dea Cibele; il pastore i., Paride, figlio del re troiano Priamo. 3 ...
Leggi Tutto
ratto2
ratto2 part. pass. [dal lat. raptus, part. pass. di rapĕre «rapire»], letter. ant. – Rapito: Ganimede, Quando fu ratto al sommo consistoro (Dante); Santo Francesco cominciò a parlare sì soavemente [...] ... che, discendendo sopra di loro l’abbondanza della divina grazia, tutti furono in Dio ratti (Fior. di s. Franc.); In dolce oblio l’hai ratto Già tante volte coi celesti carmi (Alfieri) ...
Leggi Tutto
galileiano
agg. – 1. a. Dello scienziato Galileo Galilei (1564-1642), o che a lui si riferisce: le opere g.; le teorie astronomiche g.; la matematica, la fisica, la meccanica g.; cannocchiale g., il [...] in uso per modeste applicazioni, per es. per binocoli da teatro; satelliti g., i quattro satelliti principali di Giove (Io, Europa, Ganimede e Callisto), scoperti nel 1610 da Galileo, con il suo cannocchiale; in fisica, terna g., lo stesso che terna ...
Leggi Tutto
(gr. Γανυμήδης)
Mitologia
Mitico giovinetto, figlio del dardanide Tros, o di Laomedonte o di Ilo, e di Calliroe; fu rapito in cielo, per la sua bellezza, dall’aquila di Zeus o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere...
Ganimede
Ganimède [Nome di un personaggio della mitologia gr.] [ASF] Nome del 3° satellite di Giove, il più grande e il più luminoso, scoperto da G. Galilei il 7 gennaio 1610: v. Sistema Solare: V 272 Tab. 1.3, 273 Tab. 1.4.