medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. [...] mai come vocativo né come titolo preposto immediatamente al nome, funzioni nelle quali è in genere sostituito da dottore. Con qualifiche speciali, che ne indicano le particolari competenze o funzioni: m. chirurgo, titolo dato in passato al medico ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] alti dignitarî e ufficiali di corte che assistevano il sovrano nelle sue funzioni e soprintendevano all’esecuzione dei suoi ordini); m. di Dio, , fossero investiti di missioni permanenti ovvero speciali, fossero agenti di affari politici o ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] l’ufficio stesso in cui opera) che svolge nel territorio di uno stato estero le funzioni diplomatiche del proprio stato di appartenenza (ambasciata, legazione, missioni e uffici speciali). b. La sede, come ufficio o complesso di uffici, di chi ha il ...
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prerogativa
s. f. [dal lat. tardo praerogativa, femm. sostantivato dell’agg. class. praerogativus «che vota prima degli altri» (der. di praerogare «interrogare per primo sul proprio parere»), riferito [...] di alcune cariche pubbliche, per es. al capo dello stato (irresponsabilità per gli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, speciali diritti patrimoniali e onorifici), ai membri del governo, ai senatori e deputati (in questi casi si parla più ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] indicare ambienti chiusi, o cavità, anche di piccole dimensioni, aventi funzioni particolari, o destinati a contenere qualcosa, o in cui si interessi patrimoniali della Chiesa romana. b. Magistrature speciali; per es., C. del podestà, istituita ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] in filatelia, francobolli di s. (o ufficiali), speciali francobolli, oppure francobolli ordinarî con parole o particolari successione delle portate e dei vini, stabilendo insieme le precise funzioni del personale, per le quali si usa distinguere: un ...
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griglia
grìglia s. f. [dal fr. grille, che è il lat. craticŭla (v. graticola); in alcune accezioni, ha acquisito anche i sign. e gli usi del fr. gril (che ha lo stesso etimo)]. – 1. In genere, struttura [...] anche materiali solidi incoerenti; in qualche caso, e per usi speciali, può consistere in una lamiera perforata. In partic.: a. Parte anodo; nei tubi con più di tre elettrodi questa funzione compete comunque alla griglia più vicina al catodo, perciò ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati [...] stessa che l’amministra e il personale che è addetto al suo funzionamento: c. di cura (o anche c. di salute, per anche come nome generico: è una c. di antica tradizione; specialità della c., vino della c., prodotto dal proprietario del ristorante ...
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pinza1
pinza1 s. f. [dal fr. pince, pl. pinces, der. di pincer «pizzicare»]. – 1. Per lo più al plur. (le pinze, un paio di pinze), utensile formato da due branche d’acciaio unite a cerniera cosicché [...] modeste dimensioni (chiamati talora anche molletta, mollette) aventi analoghe funzioni, in cui però le due branche, anziché essere incernierate, il pacco della forma). Anche, denominazione di speciali organi di presa per il trasporto del foglio, ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e [...] in virtù di una particolare rifinizione o per l’uso di speciali tecniche di tessitura, si presentano con il ritto ricoperto da di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili e, per lo più, origine embriologica comune; nell ...
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vela Tessuto, generalmente di tela, che, tagliato e rifinito a regola d’arte, viene applicato all’alberatura di un natante per provocarne l’avanzamento sfruttando l’azione del vento.
Attività sportiva esercitata con barche a vela.
Attrezzatura
1.1...
Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, particolarmente importanti per i calcolatori...